Io giovani del Rotaract Club di Cagliari donano due defibrillatori grazie al progetto di raccolta fondi.
Sulla scia del progetto “Cagliari città cardioprotetta” del Rotary Club di Cagliari, i giovani dei Rotaract Club Cagliari, Cagliari Golfo degli Angeli, Quartu S. Elena Margine Rosso e Cagliari Est hanno destinato il ricavato delle raccolte fondi dello scorso anno sociale all’acquisto di due defibrillatori semiautomatici, i quali verranno donati al Centro Giovanile Oratorio Mercedario del Santuario di N. Signora di Bonaria ed al CRAL Ctm.
“Si tratta di un’iniziativa – hanno dichiarato i Presidenti Davide Rossetti, Roberta Mameli, Andrea Palmas e Simonetta Salis – che contribuisce a rendere più sicura la presenza dei cittadini che frequentano le strutture interessate. Infatti, i defibrillatori semiautomatici permettono un primo intervento di soccorso, che in certi casi può anche salvare la vita delle persone colpite”.
La consegna dei defibrillatori in dono si è tenuta nelle giornate di venerdì 20 aprile presso il CRAL CTM e di sabato 21 aprile presso l’Oratorio della Chiesa di Bonaria.
L’importanza di avere a disposizione un defibrillatore automatico (DAE) è provata da tempo. L’unico trattamento efficace di un arresto cardiaco causato da fibrillazione ventricolare o tachicardia ventricolare senza polso è una rapida defibrillazione. Tuttavia va sottolineato il fatto che questo trattamento è efficace solo se eseguito durante i primi minuti successivi ad un arresto cardiaco improvviso.
Ogni anno, in Italia, muoiono circa 60.000 persone a causa di un arresto cardiaco e la letteratura scientifica ha dimostrato che, in questi casi, un intervento di primo soccorso rapido ed adeguato può ridurre del 30% questi decessi: ogni minuto è di vitale importanza. Non a caso la Regione Lombardia ha avviato un programma chiamato “A prova di cuore” per promuovere la diffusione e l’utilizzo dei DAE nei luoghi pubblici.