Francesca Falchi

Francesca Falchi apre MonologArte al Teatro del Segno

“Santa Subito” di e con Francesca Falchi apre la rassegna “MonologArte 2019 – 4 Soliloqui dentro un Teatro” firmata Teatro del Segno

Francesca Falchi in “Santa Subito”  venerdì 24 maggio alle 21 al TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella a Cagliari inaugura la rassegna “MonologArte 2019 – 4 Soliloqui dentro un Teatro” organizzata dal Teatro del Segno nell’ambito del progetto pluriennale “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro”.

Sotto i riflettori l’eclettica attrice e drammaturga cagliaritana – protagonista di “una stand-Up mistica” che affronta con ironia (e rispetto) il tema della religiosità popolare dove si fondono culto dei santi, sogni impossibili e fede nei miracoli. Una pièce originale – frutto di un’accurata ricerca tra le agiografie delle Sante più conosciute e invocate e le varie e spesso fantasiose attribuzioni di poteri taumaturgici e salvifici – declinati spesso al femminile «perché le donne si sa hanno una percentuale di problem solving che neanche McGyver» come sottolinea l’autrice.

In un’epoca in cui «la coscienza traballa» e l’autorità della scienza viene messa in dubbio in nome di vaghe teorie e ingegnosi quanto stravaganti rimedi la preghiera diventa una risorsa estrema e rassicurante – senza pericolosi effetti collaterali.

In questa farmacopea dell’anima – e del corpo – spiccano i nomi di Sant’Anna (capace a quanto pare di saziare appetiti smisurati e curar prostate infiammate) e Santa Flora di Beaulieu (custode del desiderio), accanto a Santa Riccarda (preziosa in caso di alluce valgo) e Santa Scolastica (protettrice dai fulmini) e ancora Giuliana di Nicomedia, «che cura le malattie contagiose (dai brufoli al razzismo)» a Santa Zita – da chiamare in aiuto in caso di amnesia.

Tra spunti autobiografici e indagini sul campo, Francesca Falchi con il suo coinvolgente e semiserio “prontuario” per far fronte alle grandi e piccole tragedie del quotidiano ricorda il potere delle parole e la forza della preghiera, da non sottovalutare «ché a volte due mani giunte fanno miracoli».

In occasione del debutto di “Santa Subito” al TsE , L’eccezione lancia il contest “C’è una santa/o in ognuno di noi”: chi si farà una foto con la cartolina dello spettacolo facendo la faccia della Santa Subito e la posterà su Instagram e Facebook  taggando l’autrice (https://www.facebook.com/francesca.falchi.12oppure https://www.instagram.com/auroratomica/?hl=it) potrà usufruire della riduzione del prezzo del biglietto (8 euro). I primi 10 che si fotograferanno e taggheranno l’autrice potranno ritirare al botteghino insieme al biglietto la “spilla mistica”.

“MonologArte 2019” proseguirà con altri tre appuntamenti – sabato 8 giugno alle 21 al TsE andrà in scena “Questione di Centesimi” di Pasquale Faracosul «tempo della fabbrica» scandito dal ritmo delle macchine, in contrasto con il respiro della vita e la dimensione degli affetti, mentre venerdì 28 giugno alle 21 spazio a “MedeAMAter – (genJ)XY Jale / Riflessione sulla figura delle Medee” – di e conl’attrice e cantante Alessandra Leo e infine giovedì 25 luglio alle 21 l’attore e regista Stefano Ledda proporrà “Io non lo so cosa sia giusto”.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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