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Cabarena: a Sant’Antioco ritorna in grande cabaret

Ritorna a Sant’Antioco l’appuntamento con Cabarena – tutti in una notte, la grande festa del cabaret organizzata dalla cooperativa ShoWeb che riunisce il meglio della comicità isolana in una serata all’insegna della comicità e del sano umorismo.

L’appuntamento è per mercoledì 31 luglio alle 22 in piazza Ferralasco e la manifestazione si terrà in occasione dei festeggiamenti in onore del Patrono della Sardegna, Sant’Antioco Martire.

Sul palco di Cabarena – tutti in una notte saliranno Benito Urgu, la Compagnia Teatrale LapolaPino e gli Anticorpi Cossu&ZaraGianni DettoriRoberto ZorcoloZamu e Thomas e l’esordiente Luca Tramatzu, alcuni tra i principali protagonisti della comicità isolana, per trascorrere una serata all’insegna del buonumore e del divertimento.

La direzione artistica dell’evento è di Gabriele Cossu e Massimiliano Medda. A quest’ultimo verrà è affidata, inoltre, la conduzione dell’intera serata. L’ingresso è gratuito

Mercoledì 31 luglio a salire per primo sul palcoscenico della seconda edizione di Cabarena – tutti in una notte, sarà l’artista cagliaritano Gianni Dettori, che arricchirà l’intera serata con i suoi caratteristici interventi di trasformismo. Noto per le sue performance Dettori inizia il suo percorso artistico nel 1987 a Milano, ottenendo, tre anni dopo, un importante riconoscimento con la vittoria ottenuta nel programma televisivo “Gran Premio” condotto da Pippo Baudo su RaiUno. Dal 2009 è ospite fisso nel cast dei programmi della Compagnia Teatrale Lapola.

Successivamente sarà il turno di Luca Tramatzu, battutista satirico al suo esordio accanto ai veterani, si è fatto notare soprattutto per la sua partecipazione al Cagliari Comedy Festival 2019. I comici Zamu e Thomas saranno i protagonisti del secondo intervento: il duo è composto da Thomas, cabarettista che vanta al suo attivo il primo posto al Premio Nazionale Charlot nel 2013 e lavora con il Zamu, al secolo Samuele Zucca, illusionista, mentalista e musicista che dal lontano 1992 ha costruito e fatto evolvere il suo personaggio attraverso lo studio del teatro, del cabaret, per proporre una forma di intrattenimento vasta e completa.

Microfoni e luci accese, subito dopo, per il duo Cossu&Zara,un’amicizia lavorativa e un connubio professionale che nasce nel 1995 dalla passione per il mondo del cabaret e dello spettacolo. Gabriele Cossu scrive tutti i personaggi adattandoli costantemente ai tempi e alle mode che cambiano e dalla sua penna sono nati, in vent’anni di lavoro, Riccardo Scocciato, cantante a cui plagiano tutte le canzoni, la pornostar ingenua Martina Scopa, lo scienziato amante del nucleare Pabassa e tanti altri. Con “Scripta Manent”, pezzo corale nel quale venivano denunciati gli strafalcioni della carta stampata, vincono il premio della critica al festival Nazionale del cabaret di Torino nel 2005. Un anno dopo (nel 2006) con “La coppia”, tragicomica visione del rapporto di coppia nel corso del tempo, si aggiudicano il terzo posto al festival “Bravo Grazie” trasmesso su Rai Due. Partecipano alla trasmissione Zelig Off su Canale 5 e dal 2006 sono stabilmente nel cast dei programmi della Compagnia Teatrale Lapola su Videolina. 

Pino e Gli Anticorpi saranno i protagonisti in scena immediatamente dopo: la formazione nasce come trio comico composto da Roberto Fara e i fratelli Manca, tutti e tre di Sassari. Iniziano a esibirsi nel 1994 e nel 2001 cominciarono la loro avventura nelle reti nazionali grazie alla trasmissione “Scherzi a Parte”. Dal 2005 al 2011 fanno parte del cast di “Colorado Cafè” e nel 2014 si separano da Fara trasformandosi in un duo. Nel 2016 calcano il palcoscenico dell’Ariston durante la terza serata del Festival di Sanremo e nello stesso anno girano il loro primo film per il cinema “Bianco di Babbudoiu”.

Una vera e propria leggenda dello spettacolo in Sardegna invaderà il palco di Cabarena con la sua comicità nel blocco successivo: in scena Benito Urgu, che nonostante le sue ottanta primavere conserva ancora lo spirito goliardico e il particolare senso dell’umorismo che l’hanno visto calcare i palchi della Sardegna da assoluto protagonista per oltre sessant’anni. Dopo diverse apparizioni alla Rai negli anni ‘60 prosegue la sua carriera sperimentando diversi generi comici, dal teatro alla tv, dalla piazza al circo. Nel 2001 lavora con Giorgio Panariello su RaiUno in prima serata, nel 2004 è con Piero Chiambretti in Markette su LA7, nel 2006 con Nino Frassica su RaiDue e Colorado Cafè su Italia 1. Nel 2008 è ancora con Frassica e Carlo Conti su RaiUno nella trasmissione “I Migliori Anni” e dal 2012 torna sulla rete Videolina con la trasmissione “Come il calcio sui maccheroni”. Tanti i suoi ruoli, inoltre, nel cinema, tra i quali quello nel film “L’uomo che comprò la Luna” e l’Arbitro di Paolo Zucca, “E io non pago – l’Italia dei furbetti” e “Bianco di Babbudoiu” di Pino e Gli Anticorpi.

Le risate continueranno successivamente con Roberto Zorcolo, personaggio noto al piccolo schermo nelle trasmissioni della Compagnia Teatrale Lapola, gruppo comico cabarettista formatosi il 24 Aprile 1986 a Cagliari che gli subentrerà subito dopo. Dopo dopo aver calcato con successo di pubblico i teatri allestendo spettacoli come “Speriamo che venga qualcuno”, la notorietà della Compagnia Teatrale Lapola viene accresciuta nel tempo grazie alla partecipazione e conduzione di trasmissioni di assoluto successo sulla rete televisiva sarda Videolina. I principali personaggi messi in mostra in tantissime piazze isolane sono I Gemelli Chessa, Aspiro Erba, Signora Littera, Ketty Manca, Arreiga, tra gli altri.

Dal 28 al 30 luglio alle ore 9 in via Rinascita 27 a Sant’Antioco la cooperativa ShoWeb propone uno stage tenuto dal duo comico Cossu e Zara, dedicato al cabaret. La tre giorni è rivolta a tutti coloro che vogliono approfondire e cimentarsi con quest’arte teatrale.

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About Simone Cavagnino

Giornalista, autore e conduttore. Dopo la maturità scientifica, compie studi giuridici e si occupa di giornalismo musicale. Ha collaborato con l'emittente televisiva Infochannel Tv Sardinia, con magazine nazionali e quotidiani regionali. Ha curato il documentario "La memoria del suono" dedicato alla figura dell'artista sardo Pinuccio Sciola. È del giugno 2018 il suo primo libro dal titolo "Sardegna, Jazz e dintorni" edito da Aipsa Edizioni, scritto in collaborazione con il giornalista Claudio Loi. È esperto di produzioni audio, video, social media e collabora con numerosi festival culturali regionali. Dal 2020 cura progetti legati alla comunicazione istituzionale.