Dal 21 marzo al 14 ottobre a Cagliari con Echi Lontani concerti, conferenze e videoproiezioni per riscoprire il fascino della musica antica suonata nei più suggestivi luoghi della città.
Musica, conferenze di presentazione e proiezioni per riscoprire il fascino della musica antica, suonata con strumenti storici. Dal 21 marzo al 14 ottobre Cagliari ospita la 24esima edizione di Echi lontani, il festival che ripropone il prezioso patrimonio musicale appartenente all’arco di tempo compreso tra il Medioevo e il tardo Settecento.
Chiese e biblioteche storiche, antichi palazzi signorili e istituzioni dove si insegna la musica alle generazioni più giovani. Sono questi i luoghi della nuova edizione di Echi lontani, che ospiterà affermati artisti provenienti oltre che dal resto d’Italia da tutto il mondo.
A inaugurare l’edizione 2018 di Echi lontani sarà, mercoledì 21 marzo alle 21, nella chiesa gotico-catalana di Santa Maria del Monte. Sarà una serata in cui le musiche di Johann Sebastian Bach saranno affiancate da quelle di Antonio Vivaldi. Protagonista sarà l’ensemble L’iride.
Il 28 marzo l’appuntamento è con il primo dei due concerti inseriti nella sezione “Pasqua a Cagliari”. Alle 21 nella chiesa di San Michele, nello storico quartiere Stampace, l’Aurata Fonte ensemble eseguirà brani selezionati da Leçons de ténèbres di François Couperin. Venerdì 30 marzo la formazione proporrà invece Due donne veneziane tra amor sacro e amor profano.
La sezione “Pasqua a Cagliari” si chiude venerdì 6 aprile alle 18 quando, nell’aula magna del Conservatorio di Cagliari, sarà presentato il cd L’immagine di Corelli. I brani presenti nel cd saranno proposti il giorno dopo, sabato 7 aprile alle 21 nella chiesa di Santa Chiara nel concerto che vedrà protagonisti Susanne Scholz e Michael Hell.
Altri appuntamenti
Il 24 aprile si prosegue con il primo appuntamento della sezione “Feste musicali per Sant’Efisio”. Alle 21 nella chiesa monumentale di Santa Chiara si esibirà Stefano Bet.
Ad aprile Echi lontani propone anche la XXIIesima edizione di “Organi in concerto: itinerari sugli organi storici restaurati”. Una sezione che propone concerti nelle chiese in cui, grazie al restauro, i vecchi organi hanno ricominciato a suonare. Questa parte della rassegna stavolta omaggia Luigi Ferdinando Tagliavini.
Anche quest’anno Echi lontani partecipa a Monumenti aperti. Sabato 5 maggio alle 21 nella storica chiesa del Santo Sepolcro, l’organista Luca Guglielmi proporrà un concerto costruito su musiche di autori vari. Il giorno dopo, domenica 6 maggio, ma alle 20 nel Palazzo Siotto, Dario Luisi dialoga, tra un brano musicale e l’altro, con il flautista Sergio Balestracci.
Sabato 12 maggio Echi lontani propone un omaggio a Emanuele Barbella e Madelena Laura Lombardini Syrmen. L’evento sarà alle 21 nella chiesa monumentale di Santa Chiara il Trio Sirmen eseguirà Trii per archi, concerto incentrato su musiche dei due artisti.
Domenica 20 maggio alle 21 nella chiesa di Santa Maria del Monte si prosegue con I madrigali di Claudio Monteverdi. Sabato 26 maggio alle 21, nella chiesa di Santa Maria del Monte, appuntamento con l’ensemble ContrArco Consort e il suo concerto Non val acqua al mio gran foco. Il 21 giugno è la Festa europea della musica e per l’occasione Echi lontani propone un triplo appuntamento, nella chiesa di Santa Maria del Monte.
Quest’anno il festival ha in serbo anche un’altra sezione: Echi lontani in Autunno. Questa propone quattro appuntamenti, tutti nella chiesa di Santa Maria del Monte.
Tutti i concerti verranno trasmessi in diretta, o differita, streaming sulla pagina Facebook Echi lontani e saranno visibili, successivamente, sul canale dedicato di Youtube.