Progetto Crescere al Sud. A Cagliari un incontro per presentare la rete

Due le donne sarde elette a Gennaio a Roma: Maria Pia Casula, portavoce nazionale, e Maria Giovanna Dessì, portavoce regionale 

Mercoledì 4 aprile 2018 alle ore 17 si terrà la presentazione della “Rete Crescere al Sud”, l’alleanza di associazioni che ha l’obiettivo di definire proposte concrete per il cambiamento reale della vita dei minori nel sud Italia. L’evento si terrà presso la Mediateca del Mediterraneo (Mem) di Cagliari, in via Mameli, 164.
L’associazione, nata nel 2011 a Napoli come progetto, diventata a gennaio 2018 una rete associativa, è un luogo d’incontro tra le diverse realtà, nazionali e locali, che hanno deciso di mettere in comune le proprie esperienze, buone pratiche e competenze. Coinvolge 65 organizzazioni del terzo settore localizzate nelle regioni della Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna che portano all’attenzione delle istituzioni la necessità di investire in politiche a favore dei minori e degli adolescenti del Mezzogiorno.
Durante l’evento Maria Pia Casula, portavoce nazionale di Crescere al Sud, e Maria Giovanna Dessì, portavoce regionale, presenteranno le opportunità che offre la rete sia a livello nazionale che regionale per combattere la povertà educativa ed economica di modo da costruire strategie comuni sul territorio e promuovere un piano d’azione condiviso, concentrandosi su povertà minorile, comunità educante, contrasto alla “cultura” dell’illegalità.
 
“Sono molti i ragazzi che vivono in condizioni educative di povertà – ha detto Maria Pia Casula –. Nel primo rapporto sulla povertà educativa minorile in Italia, relativo a febbraio 2018, i dati aggregati fanno emergere la spaccatura Nord-Sud in termini di servizi per minori e giovani. Per poter diminuire questo divario è necessario supportare gli educatori a fare comunità educante. Un concetto che riguarda una forte sinergia da parte di tutte le istituzioni pubbliche e di tutti coloro che operano nel territorio fino al cittadino. Un processo lungo e strutturato. L’alleanza ha un ruolo di advocacy nei confronti della politica e della società “.
 
Elemento fondamentale e cuore pulsante dell’alleanza è dato dai ragazzi e dalle ragazze di Crescere al Sud. Durante gli eventi hanno evidenziato le difficoltà che vivono nelle loro regioni e avanzato proposte concrete per superarle. “L’alleanza vuole sensibilizzare governo, regioni e enti locali affinché promuovano politiche a tutela dei minori e dei giovani non più visti soltanto come una risorsa per il futuro ma come un’opportunità per il presente” – ha aggiunto la portavoce nazionale.
La rete vuole sviluppare maggiormente la sua presenza in Sardegna coinvolgendo in maniera sempre più preponderante le realtà dell’isola di modo da decidere assieme i temi da proporre alle istituzioni e al territorio.
Dopo la mia elezione di gennaio avvenuta a Roma in occasione dell’assemblea nazionale – ha detto Maria Giovanna Dessì – ho iniziato la ricerca di organizzazioni del terzo settore che potessero far parte della rete. L’estensione del coordinamento è infatti il mio obiettivo principale, garantendo nel contempo la partecipazione di tutte le anime del terzo settore in ugual modo. Una volta rafforzato il coordinamento inizieremo a lavorare sui temi da porre all’attenzione dell’opinione pubblica e delle istituzioni, a tutela dell’infanzia e dei giovani, con un’attenzione particolare alla fasce più deboli della società”.

Crescere al Sud

L’alleanza nasce nel 2011 a Napoli con la conferenza “Crescere al Sud – per i diritti dei bambini e degli adolescenti delle regioni del Mezzogiorno”. È un’organizzazione no profit tra realtà nazionali e locali che mettono in comune esperienze e pratiche per la tutela e i diritti dei ragazzi al Sud. 65 sono le organizzazioni che fanno parte della rete in 6 regioni del sud Italia: Campania, Calabria, Basilicata, Puglia, Sicilia e Sardegna.
 
Maria Pia Casula
Nata a Sassari il 2.12.1963. Laureata in pedagogia. Portavoce dell’alleanza Crescere al Sud dal gennaio 2018. Responsabile nazionale delle Politiche Educative UISP dal 2017 al 2018. Presidente del Comitato Regionale UISP Sardegna dal 2017 a oggi. Presidente del Comitato Territoriale UISP Sassari dal 2009 al 2017. Progettista dal 2008 per il Comitato UISP Sassari coordinando numerosi progetti educativi e di animazione
 
Maria Giovanna Dessì
33 anni laureata in comunicazione e giornalismo e specializzata in editoria e comunicazione multimediale. Ha proseguito gli studi con un master di 2 livello in politiche europee di cooperazione allo sviluppo e recentemente con un master come esperto all’accompagnamento delle competenze e alla validazione degli apprendimenti pregressi. Presidente dell’associazione “Elda Mazzocchi Scarzella” lavora per l’Associazione Casa Emmaus impresa sociale, ed è una libera professionista nel campo della comunicazione sociale.

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