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Si avrà l’occasione di ammirare il sorgere del sole esplorando, silenziosamente, il colle più selvaggio di Cagliari: la Sella del Diavolo.
Durante l’escursione saranno spiegati gli aspetti storici e naturalistici del Promontorium Kalaritanum. Giunti sulle falesie si potrà ammirare il cammino del sole verso il cielo, salutandolo e osservandolo da vicino, grazie agli speciali ‘occhiali da eclissi’. Ci accompagneranno, per finire, in questo risveglio da sogno, le magiche note rienergizzanti e riequilibranti, dell’arpa di Raoul Moretti.
Al termine dell’escursione, verrà offerto l’infuso ‘I misteri dell’Alba‘. Appuntamenti: alle ore 04.45 parcheggi Banco di Sardegna alle h. 05.00 in Piazza Calamosca. E’ importante non dimenticare di portare con sé una torcia, un telo, una bottiglietta d’acqua, tanta gioia e di indossare scarpe da trekking o scarpe da tennis con suola antiscivolo.
Il percorso
È presente un sentiero naturalistico e archeologico che costeggia tutto il promontorio, realizzato grazie all’iniziativa delle onlus ambientaliste Gruppo d’Intervento Giuridico e Amici della Terra.
La salita è possibile unicamente dal versante di Calamosca, essendo zona militare il versante nord, che guarda verso Marina Piccola ed il Poetto. Con i mezzi pubblici si può arrivare fino all’ingresso del sentiero, prendendo alcune linee del CTM.
Si percorre da San Bartolomeo la strada in salita che porta sino a Calamosca e qui termina. Si lascia sulla destra l’Hotel Calamosca, percorrendo per un centinaio di metri l’unica strada asfaltata che costeggia l’hotel, quindi ci si inerpica per un piccolo sentiero. Sulla sinistra, in salita, facilmente visibile e segnalato con macchie di vernice sulle rocce. La vegetazione bassa fa sì che sia possibile seguire uno dei tanti percorsi tracciati dagli escursionisti senza paura di perdersi.
Nell’ultimo tratto, dopo una mezzora di salita, si costeggia una rete della zona militare e la salita termina su uno strapiombo direttamente sopra il rimessaggio barche del porticciolo di Marina Piccola, da dove si può cogliere un panorama che spazia da Viale Poetto sino a Capo Carbonara e al mare aperto.
