San Sperate, quindicesima edizione di Cuncambias: l’appuntamento dell’estate isolana. L’arte e le storie sono il tema del festival di cultura popolare.
E’ tutta un’altra storia. Millant’anni ai confini della normalità. San Sperate, 25-29 luglio
Teresa De Sio, Paolo Nani, Massimiliano Medda, Francesco Abate, Bruno Tognolini, Cristina Caboni, Bachisio Bandinu, Altamira Studio Teater, Teatro Atlante e tanti altri…
Il programma – Un’apertura dedicata ai più piccoli, come ogni serata di Cuncambias sino a domenica 29 luglio: alle 19,30 al Parco di San Giovanni, Le compagnie del Cocomero porta in scena “Johnatan, un marinaio”, con Raul Bernardelli, Monica Pistiddae Selene Manca.
A seguire (ore 20,30 allo Spazio Antas) fa tappa a San Sperate lo sgangherato “Torpedone trapiantati” di Francesco Abate, giornalista e scrittore, che dialoga con l’autrice del best seller “Il sentiero dei profumi” Cristina Caboni. Un incontro per raccontare la storia, ironica e commovente, di una «comitiva di sopravvissuti», come Abate definisce i compagni di avventura dell’associazione sarda trapiantati.
Alle 21 protagonisti gli attori dei Teatri Uniti Sud Sardegna (Antas Teatro, Botti du Schoggiu, Teatro del Sottosuolo), che insieme ai colleghi di Altamira Studio Teater e Teatro Atlante daranno vita a un spettacolo itinerante per le vie del paese.
Alle 22 in piazza San Giovanni l’apertura ufficiale del festival con È tutta un’altra storia: riflettori puntati sull’attore più anziano del mondo, Tziu Giuliu Podda, 105 anni e nessuna intenzione di smettere di divertirsi. Insieme a lui Gilberto Collu, Ida Pillitu, Pietrina Atzori, Giuseppe Dessena (assessore regionale alla Cultura), Giampaolo Mameli, Andrea Serra e Nino Landis.
Alle 23 chiusura in musica con Malignis Cauponibus in concerto.
Il tema – “È tutta un’altra storia – Millant’anni ai confini della normalità” è il titolo di questa edizione, la numero quindici, a testimonianza di un longevo e prolifico impegno del festival nella diffusione di storie, idee, passione civile, spettacolo e divertimento. Non solo, il Paese Museo quest’anno festeggia cinquant’anni di muralismo e venti di attività di Antas Teatro, che di Cuncambias cura la direzione artistica e organizzativa. Un filo rosso lega questi tre compleanni: essere inclusivi e aperti, come aperta e inclusiva è da sempre la comunità di San Sperate che grazie a Cuncambias festeggia se stessa e soprattutto l’incontro con gli altri.
Cuncambias prosegue giovedì a San Sperate con Bachisio Bandinu, Teatro Olata, Mario Faticoni, Emma Pucci, Giulio Landis, Germano Mascia, Leonardo Gallato e Chiara Effe. Appuntamenti in programma nel rione storico San Giovanni sino a domenica 29 luglio.