siddura cantina

La cantina Siddùra di Luogosanto arriva in Asia

Per Siddùra si spalancano le porte del mercato globale. I vitigni autoctoni si preparano a conquistare la Cina

Anche James Suckling, l’enologo di riferimento del mercato cinese, ha promossoa pieni voti i vini di Siddùra della cantina di Luogosanto. Suckling, fondatoredell’omonimo e autorevole sito specializzato, è rimasto colpitodai vitigni autoctoni espressione pura del terroir gallurese e sardo.L’enologo americano ha recensito tutti i vini rossi di Siddùra ein particolare il Cagnulari Bàcco, il Cannonau Fòla e il blend diuve rosse sarde Èrema.

Il platino di Spèra al Decanter Asia Wine Award e le recensioni dell’enologo Suckling attestano il profilo internazionale della cantina di Luogosanto

Si aprono le porte del mercato globale per la cantina Siddùra, dopo lavittoria della medaglia di platino al Decanter Asia Wine Award conSpèra. Il Vermentino di Gallura, dopo aver conquistato 97 puntinella competizione mondiale, è stato selezionato per unamasterclass, svoltasi in Asia, riservata alle eccellenze enologichemondiali: un’opportunità offerta solo a sei vini.

La medaglia di platino di Spèra e lerecensioni favorevoli di Suckling consentono ai vini prodotti dallacantina sarda di entrare in un mercato da 140 milioni di dollari.L’esportazione del vino italiano in Cina, infatti, è in continuacrescita. Un successo dovuto anche all’aumento della fascia della popolazione con più alto reddito, sempre piùinteressata ai vini di qualità superiore e considerato il mercatodel futuro a livello mondiale per l’export enoico.

Secondo il tradizionale rapporto stilato dall’Istituto del Vino dell’Università di Geisenheim peril Prowein Business report 2018, da qui al 2021 il popolo cinese sarà quello che contribuirà maggiormente all’acquisto di vino a livellomondiale. “I riconoscimenti e le recensioni ricevute – affermaMassimo Ruggero, amministratore delegato di Siddùra– sonofondamentali per rafforzare il canale delle vendite della nostracantina a livello mondiale. Inoltre confermano la vocazione delnostro terroir per la realizzazione di vini di altissimo livello cheparlano, ancora una volta, il linguaggio del pubblico internazionale.In questo caso –continua Ruggero- i vitigni autoctoni che si sonosviluppati nel microclima della vallata di Luogosanto si sono impostisia al Decanter in Asia che nella successiva ed esclusivamasterclass, all’attenzione di uno dei guru dell’enologiamondiale”.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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