Nelle scuole cagliaritane si affronteranno i temi di educazione alla sessualità con un progetto a più mani che vedrà professionisti e consultori familiari, la ASSL e la LILT in cattedra
Un progetto i educazione alla sessualità e all’affettività e alla sessualità nelle scuole. La conoscenza del corpo umano e il suo sviluppo, le basi della riproduzione umana, della gravidanza e della nascita, le sensazioni del proprio corpo, le emozioni e gli affetti insegnate ai bambini perché possano affrontare con serenità tutte le varie fasi della vita.
Sono i temi principali dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra gli operatori dell’equipe del Consultorio Familiare di Monserrato e un gruppo di insegnanti del Convitto Nazionale Statale Vittorio Emanuele II di Cagliari.
Il piano è stato illustrato oggi alla presenza del presidente della LILT di Cagliari, Alfredo Schirru, del direttore ASSL di Cagliari Luigi Minerba, del rettore del Convitto Nazionale di Cagliari, Paolo Rossetti, degli specialisti del Consultorio Familiare di Monserrato, insegnanti e genitori coinvolti nella realizzazione del progetto. L’obiettivo principale è quello di creare, intorno e per i bambini, una rete degli adulti di riferimento coordinata sui contenuti e modalità adeguate a spiegare l’affettività e la sessualità ai propri figli e alunni, con la co-costruzione dei contenuti prioritari da affrontare in classe con i bambini, attraverso il lavoro di insegnanti e educatori.
L’equipe del Consultorio familiare ha garantito supervisione costante agli insegnanti nella pianificazione, realizzazione e monitoraggio delle lezioni condotte con i bambini. In parallelo, ha affrontato con i genitori le tematiche trattate, con particolare attenzione alla gestione delle richieste di feed-back derivanti dal lavoro in classe e garantito ai genitori un supporto sulla gestione delle comunicazioni sulle aree tematiche più impegnative.