Obiettivo riaprire il sito al pubblico entro l’estate. Gli affreschi dell’anfiteatro romano di Cagliari erano stati nascosti dalla legna
Un ambiente affrescato dal grande valore storico e artistico è questo quanto ritrovato a Cagliari. La scoperta è stata fatta durante i sopralluoghi effettuati dagli studiosi della Soprintendenza archeologica che, insieme al Comune, sono al lavoro per rendere il monumento fruibile entro questa estate
Giovanna Pietra, studiosa della Sovrintendenza conferma che non si tratta di una scoperta bensì di una riscoperta. Si sapeva già da tempo dell’esistenza di questi ambienti ma non era stato possibile effettuare ulteriori indagini dal momento la legnaia li avevi nascosti. Ora, però, si punta a valorizzare anche quella parte del monumento. I lavori non sono stati ancora completati. E’ necessario proseguire con l’intervento di scavo e di pulitura degli affreschi.
Gli ambienti sono situati sotto quello che viene definito percorso Margarise, sulla sinistra rispetto all’ingresso di viale Sant’Ignazio. In passato questo era l’accesso alla struttura per gli spettatori, immediatamente all’esterno dell’Anfiteatro stesso. Lo scavo non è stato ancora completato e potrebbe quindi far emergere altre novità. Terminato il restauro, si punta a mettere questi spazi a disposizione dei cittadini.
Gli anfiteatri presentavano spesso degli affreschi. La loro importanza serve a dare un’idea di che cosa fosse la città di Cagliari nell’età imperiale di Roma. Le immagini testimoniano che Cagliari fosse una città con artigiani molto bravi e competenti.
La struttura del ministero per i Beni e le attività culturali guidata dalla sovrintendente Maura Picciau sta seguendo anche i lavori di restauro finanziati dal Comune. Ora dovrebbero partire i lavori del secondo e definitivo lotto. L’obiettivo è riaprire l’Anfiteatro entro l’estate. Ma è difficile fissare date perché l’intervento è delicato.