Un evento storico si svolgerà oggi al Palazzo Regio di Cagliari a partire dalle ore 15.
I fatti storici del 28 aprile del 1794 riecheggiano ancora oggi nelle sale del Palazzo Regio di Cagliari. Con la visita di Sa die de sa Sardigna, Nara cixiri, le guide ARGTS vi condurranno indietro nel tempo, alla scoperta del simbolo del potere e al rovesciamento dello status quo attraverso un focus sui cosiddetti vespri sardi. Malcontento popolare, rivendicazioni per l’accesso alle cariche di rilievo, arresti e soprusi in uno storytelling affascinante e coinvolgente.
Visite guidate nel pomeriggio alle 15.00, 15.30, 16.30 e 17.00.
Per l’occasione di potranno visitare anche le sale della regina, normalmente chiuse al pubblico.
“Nara Cixiri”, pronuncia ceci: con questo grido il 28 aprile del 1794, i Cagliaritani, stanchi delle ingiustizie e dei soprusi subiti da parte della corte dei Savoia e dei Piemontesi, si ribellarono e da quell’episodio, il giorno viene ricordato come : “Sa die de sa Sardigna” (il giorno della Sardegna).
Tumulti di piazza, gente che correva fuori da ogni angolo di strada alla ricerca dei Piemontesi, che, una volta catturati, venivano caricati su imbarcazioni e allontanati dal suolo sardo. “Nara Cixiri” divenne una formula fonetica attraverso la quale era facile individuare “lo straniero”. I Piemontesi venivano bloccati, veniva loro formulata la richiesta: “Nara cixiri”. Chi non riusciva a pronunciare bene queste due parole non era casteddaio e quindi veniva imbarcato e allontanato