In mostra al Museo Meoc di Aggius, in Gallura. Trame e intrecci per un’opera tessile dedicata a Grazia Deledda.
Un lavoro corale, frutto della sinergia tra 22 centri tessili della Sardegna. Sarà esposta dal 21 agosto all’1 settembre nelle sale del Museo Meoc di Aggius, in Gallura. “Andando via. Omaggio a Grazia Deledda” nasce da una approfondita ricerca storica. Ogni arazzo è stato tessuto secondo la tradizione della comunità di provenienza, in un’ottica di valorizzazione delle specificità locali.
L’inaugurazione della mostra si è tenuta il 21 agosto presso la Sala conferenze del museo etnografico, il più grande della Sardegna.
Custode della memoria storica e delle tradizioni galluresi, ospita la Mostra permanente del Tappeto Aggese, manufatto tessile particolarmente apprezzato in Italia e all’estero. Il progetto, che oltre alle mostre prevede anche uno spettacolo teatrale, prende vita da un’idea di Giuditta Sireus, manager culturale di Villacidro. Poi, grazie alla collaborazione dell’Archivio Maria Lai e della sua presidente Maria Sofia Pisu, la designer Paulina Herrera Letelier ha convertito in modelli da tessere i disegni originali dell’artista ogliastrina.
Il progetto, che prevede oltre alle mostre lo spettacolo teatrale omonimo ha creato una rete tra i laboratori tessili e i territori in cui operano, favorendo la collaborazione tra le tessitrici, impegnate per la prima volta in un comune progetto di filiera.
Una mente brillante in continuo fermento, un sogno, due icone della cultura sarda, Grazia Deledda e Maria Lai: sono questi gli elementi che hanno portato Giuditta Sireus, manager culturale villacidrese, a studiare un percorso che rendesse protagonista una delle più alte manifestazioni della cultura materiale sarda, la tessitura.
L’incontro tra la scrittrice nuorese e l’artista di Ulassai è avvenuto grazie alla riscoperta del monumento che Maria Lai ha dedicato a Grazia Deledda e che si trova a pochi passi dalla chiesa della Solitudine di Nuoro, dove riposano le spoglie del nostro Premio Nobel.