Restauro in fase avanzata. Sovrintendente, pronta entro primavera. La tomba del canonico Giovanni Spano, in fase avanzata di restauro nel cimitero monumentale di Bonaria, a Cagliari, sarà restituita in tutta la sua pienezza entro la prossima primavera.
L’annuncio arriva da Maura Picciau, direttrice della Sovrintendenza archeologica e alle Belle arti, in occasione della presentazione degli eventi promossi per le Giornate europee del Patrimonio, in programma il 21 e il 22 settembre. I lavori sulla tomba, su cui insiste un busto in marmo del defunto e che include un sarcofago di età romana con epigrafe originale sovrastante quattro colonne, verranno sveltati sabato 21 durante la tappa al cimitero di Bonaria.
“Il sepolcro versava in pessime condizioni e si è potuto scongiurare il pericolo della perdita di un monumento dalle forti valenze identitarie – spiega la sovrintendente – La figura di Spano, illustre storico dell’arte, antesignano degli studi archeologici, a 140 anni dalla sua scomparsa merita una sepoltura dignitosa”, sottolinea Picciau. Il restauro della tomba è stato finanziato dal Ministero, Comune di Cagliari e Ploaghe (paese di cui Spano era originario) e Fondazione di Sardegna. A breve partiranno anche i lavori sulla tomba di Efisino Devoto, firmata dallo scultore Giuseppe Sartorio e ospitata sempre a Bonaria. Si tratta del sepolcro di un bimbo di 33 mesi morto nel 1887.
Nella giornata di sabato saranno coinvolti da protagonisti anche gli studenti della IV e V C del liceo Euclide di Cagliari: nel teatro del convento di Bonaria metteranno in scena “They sleep on Bonaria Hill”, originale rivisitazione dell’Antologia di Spoon River basata sulla composizione poetica e valorizzata dalle musiche di Fabrizio De Andrè. “E’ il lavoro conclusivo – precisa il preside Vanni Mameli – di un progetto di alternanza scuola lavoro”.