Aperte le iscrizioni per gli appuntamenti cinematografici e di formazione dedicati a scuole e insegnanti
Salvaguardia dell’ambiente, cambiamenti climatici, tutela del lavoro, migrazioni e diritti di chi si mette in viaggio. Sono queste alcune delle tematiche che a settembre e ottobre saranno al centro della nuova edizione del Cagliari Film Festival, rassegna di impegno civile organizzata dall’Associazione culturale Tina Modotti.
Dopo gli appuntamenti di maggio con Uliano Lucas e Gianni Olla, durante i quali si è riflettuto sul Sessantotto con due libri, un documentario e un film, un nuovo programma di incontri si prepara a partire dal 27 settembre.
Tra gli interlocutori a cui il festival si rivolge ci sono le scuole: a loro è dedicato l’appuntamento del 18 ottobre, con la proiezione alle 10,30 nel Teatro Massimo di Domani di Cyril Dion e Mélanie Laurent (2017). I due registi dirigono un documentario on the road alla ricerca di risposte per salvaguardare l’ambiente e le generazioni future. Visitano dieci paesi per incontrare i fautori di un nuovo modello ecosostenibile e di una più virtuosa visione del mondo. Un emozionante e stimolante viaggio intorno al mondo alla ricerca di soluzioni efficaci per dimostrare che un domani migliore è possibile.Il film è dedicato agli studenti e a alle studentesse delle Scuole a partire dai 13 anni che possono prenotare scrivendo a cagliarifilmfestival@gmail.com o telefonando al Cell.3408035693. L’appuntamento è realizzato in collaborazione con l’associazione culturale L’Uomo che pianta gli alberi.
Il 19 e 20 ottobre, ancora nel Teatro Massimo, sono in programma sei lezioni di cinema rivolte a insegnanti di ogni grado e alunni e alunne della Scuola Secondaria che potranno prenotare la partecipazione. Le lezioni hanno l’obiettivo di analizzare sia i rapporti tra fenomeni storici e produzioni cinematografiche e di proporre una riflessione sull’uso didattico delle fonti filmiche con particolare attenzione per la Storia del Novecento.
Due lezioni sono tenute dal critico cinematografico Gianni Olla a partire dal suo saggio A morte i padri Cinema e film negli anni della contestazione 1964-1976 propone un approfondimento su “Film, politica e estetica: la lunga fine del cinema popolare e le vagues europee” e “I Rapporti tra storia, politica e cinema nel Ventennio Sessanta/Settanta”. Due lezioni sono su “L’uso delle fonti audiovisive per lo studio della Storia” tenute da Letizia Cortini professoressa di Storia e fonti del documento audiovisivo lavora alla Fondazione AAMOD; una lezione “Il ventennio Sessanta e Settanta in Italia” sarà dello storico Luciano Marrocu, a partire dal suo libro La Sonnambula.
Una lezione “Le fonti audiovisive per la storia e la didattica” sarà tenuta dalla storica e regista Vanessa Roghi che presenterà anche il suo documentario sempre al Teatro Massimo il 19 ottobre ore 19,30 La Grande Storia. Don Milani il dovere di non obbedire (2017). Il documentario ripercorre la straordinaria vita di un uomo, un prete, che saprà andare contro tutti e tutto, sempre schierandosi dalla parte degli ultimi, dei più poveri. E lo farà, per prima cosa, insegnando, cercando di abbattere il muro che si frappone tra scuola ufficiale e bambini, tra professori e figli del popolo. L’appuntamento è in collaborazione con il Festival Storie in Trasformazione.
Il programma completo e le informazioni su orari e prenotazioni saranno nei prossimi giorni sul sito www.cagliarifilmfestival.it.