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Photo credit: Giuseppe Crobeddu

Turismo, l’isola di Sant’Antioco incontra Enit Uk & Ireland

In programma la presentazione di un pacchetto turistico dalla forte componente identitaria, rivolto a un target sensibile a un turismo culturale, enogastronomico e sostenibile

Sant’Antioco e Calasetta spalancano le porte dell’isola all’ENIT UK & Ireland (agenzia nazionale italiana del turismo con sede a Londra), per mostrare e promuovere le proprie peculiarità a cinque tour operator e tre giornalisti del Regno Unito e dell’Irlanda.

Il progetto, organizzato dal Comune di Sant’Antioco, assessorato al Turismo e dai centri commerciali naturali (CCN) dei due paesi, Sulki – Welcome to Sant’Antioco e Calasetta – Cultura, Calore, Natura, in collaborazione con l’assessorato regionale del Turismo, il Comune di Cagliari e il Consorzio Turistico Iglesias, prende il via la mattina di sabato 5 ottobre con l’arrivo all’aeroporto di Elmas e si conclude martedì 8.

Fulcro della quattro giorni è la presentazione di un pacchetto turistico dalla forte componente identitaria, perfetto per poter essere promosso a un target mediamente colto, mediamente spendente, sensibile a un turismo culturale, enogastronomico e sostenibile. La scelta di ottobre per la realizzazione dell’educational non è casuale: l’obiettivo dei centri commerciali naturali è quello di puntare sulla destagionalizzazione dell’offerta turistica, mostrando – e dimostrando – che un turismo non legato all’estate, in Sardegna e nel Sulcis, non solo è possibile, ma anzi consente di apprezzare appieno aspetti poco valorizzabili nella stagione più calda.

«Questa iniziativa, di fondamentale importanza per il nostro territorio, – spiega l’assessore al Turismo di Sant’Antioco Roberta Serrenti – segue l’educational tour che si svolse lo scorso anno in occasione della festa di Sant’Antioco Martire. In quella circostanza il Comune finanziò l’organizzazione con 10 mila euro; questa volta con soli mille euro, per un motivo ben preciso: in tanti hanno compreso l’utilità dell’iniziativa, collaborando fattivamente alla sua riuscita. La visita dei buyer si regge grazie al contributo di enti (ENIT compreso), associazioni e imprenditori privati. Siamo certi che iniziative come queste siano indispensabili per fare di Sant’Antioco una vera meta turistica».

«La rete degli associati Sulki – Welcome to Sant’Antioco si è resa disponibile con entusiasmo, in sinergia col CCN di Calasetta, – spiega il presidente Gianni Esu – per creare una proposta turistica coerente con le aspettative dei tour operator e dei giornalisti invitati dall’ENIT».

Gli fa eco il presidente del CCN di Calasetta Roberto Porseo: «Abbiamo accolto molto positivamente l’invito del Comune di Sant’Antioco a partecipare al progetto ENIT per almeno due motivi», spiega: «uno è prettamente turistico e imprenditoriale: promuovere il nostro territorio, la nostra cultura e la nostra identità all’estero significa porre le basi per un miglioramento dell’economia locale a breve, medio e lungo termine, coerentemente con quanto dichiarato negli intenti all’atto costitutivo, pochi mesi fa; l’altro motivo è più legato al senso di appartenenza al luogo e riguarda tutti gli esercenti che fanno parte della rete CCN ma anche le istituzioni e i singoli cittadini che stanno dando il proprio contributo per questo progetto: la prova è un lavoro di squadra per un’organizzazione certosina di tutti gli aspetti che riguardano l’accoglienza di tour operator e stampa esteri».

IL TOUR

Il tour inizia il 5 ottobre: dopo l’arrivo in aeroporto, gli ospiti stranieri raggiungeranno Porto Flavia per una visita guidata a cura del Consorzio Turistico Iglesias; da qui, si dirigeranno a Sant’Antioco per visitare il MuMA, Museo del Mare e dei Maestri d’Ascia più hotel inspection del MuMA Hostel. Domenica 6 ottobre il tour prosegue da porticciolo di Calasetta dove, a bordo di un veliero, potranno osservare l’isola dal mare.

Al ritorno, previsto al porto di Sant’Antioco, visiteranno i principali siti archeologici antiochensi – Museo Archeologico Ferruccio Barreca, il Villaggio Ipogeo e il Forte – con le guide Archeotur; per i tour operator seguiranno gli inspection degli hotel Moderno e del Corso. Dopo una visita all’Isola dei Mori, rientro al Lu’ Maladroxia, struttura che li avrà ospitati per entrambe le notti.

Lunedì 7 gli ospiti stranieri più alcuni giornalisti locali potranno visitare Calasetta: dal museo d’arte contemporanea MACC si sposteranno a piedi per un walking tour alla scoperta della Torre Sabauda, del centro storico, del museo Raixe sull’identità tabarchina e del porticciolo turistico Nautica Marongiu. A seguire, visiteranno vigna e cantina Tenuta La Sabbiosa; terminato il tour, pranzo coi piatti della tradizione tabarchina. Nel pomeriggio doppio appuntamento: i tour operator faranno l’inspection agli hotel Cala di Seta, Le Sabbie, Stella del Sud e Luci del Faro, mentre stampa estera e locale avranno l’opportunità di visitare le località di mare Scoglietti e Sottotorre, la cantina sociale e i ristoranti U’ Palacca, L’Approdo, La Perla e Ca’ Taborka. Anche l’aperitivo e la cena saranno tipici della cucina tabarchina, con l’esibizione dei cantori calasettani a concludere la serata.

Martedì 8, lasciata l’isola di Sant’Antioco, il gruppo si dirigerà a Cagliari dove trascorrerà l’intera giornata.

About Simone Cadoni

Classe 1993. Giornalista pubblicista, ha conseguito la laurea in Lingue e Comunicazione e un master in Giornalismo. Dai tempi dell'università collabora con Unica Radio, per cui si occupa della produzione di articoli e interviste.

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