Boccia sul “Principio di insularità” “Richiede un meccanismo piuttosto lungo” e ancora
“D’accordo su principio ma se si tocca la Carta tempi lunghi”
Il Ministro degli Affari Regionali ha così dichiarato sull’introduzione del principio di insularità nella Costituzione.
“Non per sminuire la richiesta, ma penso che un grande piano ferroviario per la Sardegna valga molto più di qualsiasi convegno o dibattito su modifiche costituzionali”.
Si è espresso così Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie, Francesco Boccia, sulla proposta di legge di iniziativa popolare.
La proposta per l’inserimento del principio di insularità nella Carta Costituzionale è attualmente ferma in commissione Affari costituzionali del Senato.
“Ovviamente – ha spiegato a Cagliari dopo l’incontro con il governatore Christian Solinas – il tema dell’insularità ci vede tutti d’accordo, ma nel caso specifico bisogna toccare la Costituzione e questo richiede un meccanismo piuttosto lungo”.
Di sicuro, ha chiarito il ministro, “dobbiamo dare le gambe all’insularità della Regione sarda.
A Sicilia e Sardegna il Paese deve dedicare tempo ed energia: il gap infrastrutturale sulle ferrovie di Sicilia e Sardegna è un debito che hanno tutti gli italiani e che andrebbe onorato”.
L’incontro con Solinas
“Un piano straordinario di interventi che renda oggettivamente strategica per tutti i comparti dell’Isola la spendita di 1,6 miliardi, equivalenti a 5 punti di Pil regionale, previsti dall’intesa Stato-Regione a favore delle infrastrutture”.
Lo ha annunciato dal presidente della Regione Sardegna Christian Solinas a conclusione del confronto con il ministro degli Affari regionale Francesco Boccia. Questo l’obiettivo dello storico accordo firmato in questi giorni a Roma.
Definire i dettagli dell’intesa era uno degli l’obiettivi dell’incontro si è tenuto a Cagliari.
Il governatore parla di investimenti per ferrovie, strade, continuità area e marittima, riforma degli enti locali. Con un progetto ambizioso per i trasporti via treno. “E’ mio intendimento avere l’alta velocità in Sardegna e non guardare a progetti che ci riallineano al passato, vogliamo invece riallinearci al futuro – chiarisce – fare un grande investimento per dotare l’asse nord-sud, con la derivazione verso la parte orientale dell’Isola, di uno strumento di collegamento moderno che rivoluzionerà i modi di abitare l’Isola”. Pronte misure anche sulla rete viaria. “Non c’è un cantiere di Anas andato a compimento – ricorda – dobbiamo assolutamente accelerare”.