Il vertice UE raggiunge un accordo per il raggiungimento della neutralità sul clima dell’Europa entro il 2050
Lo ha annunciato il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel. Un’intesa frutto di una soluzione di compromesso che ha consentito di superare le resistenze della Polonia: Varsavia avrà tempo fino a giugno 2020 aderire alla strategia destinata a fare dell’Unione Europea la prima regione al mondo a zero emissioni.
Soddisfatta anche la cancelliera tedesca Angela Merkel: “Abbiamo avuto delle intense discussioni sul clima per arrivare alla neutralità climatica entro il 2050 – ha commentato al termine del vertice in conferenza stampa -. Condividiamo tutti lo stesso attaccamento a questo obiettivo, un solo stato membro la Polonia ha deciso di non impegnarsi oggi e ha detto che lo farà a giugno dell’anno prossimo. Sono abbastanza soddisfatta – ha proseguito -, non c’è stata una divisione dell’Europa, c’è solo uno Stato membro che ha bisogno di un po’ di tempo per mettere in opera questa politica, ma abbiamo una buona prospettiva di avere successo”.
La presidente della Commissione UE Ursula Von der Leyen si è detta molto soddisfatta per il “forte sostegno” ricevuto dai Paesi membri al suo Green Deal e ha espresso la sua comprensione per la posizione della Polonia, un Paese “ancora fortemente dipendente dal carbone” e che per questo ha bisogno di più tempo per vedere quali saranno gli strumenti finanziari all’interno del fondi di transizione che la potranno accompagnare sulla strada della riconversione delle sue fonti energetiche.
La Von der Leyen ha poi fatto sapere che la Commissione presenterà a gennaio i primi provvedimenti destinati a dare concretezza alla strategia delineata nel Green Deal. “Sappiamo che gli sforzi da realizzare saranno enormi”, ha sostenuto la presidente della Commissione. “Ma dobbiamo trasformare questi sforzi in opportunità perché l’UE vuole essere all’avanguardia nella lotta ai cambiamenti climatici“.