Confartigianato Sardegna si appella al presidente della regione per prendere misure contro i danni economici del Coronavirus
Cagliari, 04 Marzo 2020, l’Ufficio Stampa di Confartigianato Sardegna ha rilasciato un comunicato dove lancia l’appello alle istituzioni regionali per prendere provvedimenti contro l’emergenza Coronavirus.
Il comunicato in questione è rivolto in primo luogo al Presidente della Regione Christian Solinas e agli Assessori in Giunta.
La richiesta è infatti l‘istituzione, il prima possibile, di un tavolo di crisi composto dalle Parti Sociali. L’obiettivo è dunque quello di fare il punto della situazione e dei danni provocati dall’emergenza Cov-19 ai settori di artigianato e turismo. Il fine è di ottenere aiuti economici dallo Stato per le piccole e medie imprese, già provate da dodici anni di crisi economica.
Così commenta Antonio Matzutzi, Presidente di Confartigianato Imprese Sardegna:
“Le imprese artigiane e le micro e piccole realtà sono fortemente preoccupate per le conseguenze del virus cinese sull’economia sarda, per questo lavoriamo per scongiurare una “recessione” dell’Isola”.
Il Presidente prosegue dunque sottolineando la segnalazione di problemi riguardanti i settori dei trasporti, del benessere, acconciatori e palestre, della ristorazione e degli eventi.
I numeri rilevati dal Dossier “Imprese e valore artigiano in Sardegna”, basato su i dati Istat, Unioncamere e Movimprese del 2019, realizzato dall’Ufficio Studi di Confartigianato Sardegna, danno preoccupazione:
10.227 il totale delle imprese artigiane di tutti i settori, con 24.960 addetti, che in Sardegna segnalano difficoltà a causa dell’epidemia.
Il vero ostacolo, segnalato da Confartigianato Sardegna, sempre per bocca di Alessandro Matzutzi, sembra essere però la burocrazia. Essa renderebbe infatti impossibile affrontare la crisi con “tutte le armi economiche” a disposizione.
In tale direzione è la stessa Confartigianato a muoversi, cercando di dare il proprio contributo “per individuare anche altre forme innovative di sostegno alle imprese“.