La situazione aggiornata dell’emergenza Coronavirus nel mondo. In Argentina niente quarantena per chi è vittima di violenza
6 aprile 2020. Secondo il bilancio della Johns Hopkins University & Medicine, la situazione mondiale vede 1280.046 casi totali di positività al Coronavirus e 69788 decessi.
Spagna
In Spagna ci sono stati 637 morti in 24 ore. Il bilancio è in calo: è il numero più basso di vittime in un giorno dal 24 marzo. Il totale dei decessi sale a 13.055 e i contagiati sono oltre 135 mila. Cala anche il numero delle infezioni.
Francia
In Francia la situazione si fa piuttosto preoccupante: si va verso la peggiore recessione dal 1945. Questo è l’avvertimento del ministro dell’Economia Le Maire.
Austria
In Austria, invece, si pensa seriamente alla riapertura dei negozi già dal 14 aprile. Sarà, ovviamente, una ripartenza graduale degli esercizi commerciali, che vedrà coinvolti inizialmente solo i negozi con meno di 400 metri quadri, i vivai e i centri fai da te. Dai primi di maggio, invece, dovrebbe riprendere l’attività di tutto il settore commerciale, compresi i parrucchieri, secondo quanto ha annunciato il cancelliere Sebastian Kurz.
Svizzera
Per quanto riguarda la Svizzera, i contagi continuano a salire e si fermano, al momento, a 21100. Secondo l’Ufficio Federale della Sanità, sono morte almeno 559 persone a causa del virus. Le autorità svizzere hanno dichiarato che ci sono 246 casi per 100 mila abitanti, che risulta essere una delle incidenze più alte in tutta Europa.
Germania
In totale ci sono oltre 100.131 contagi e 1.584 vittime. Ben 28.700 i pazienti ricoverati.
Russia
In Russia in totale 6.343 casi, i morti salgono a 47. La maggior parte dei positivi si registra a Mosca, che conta quasi 4500 casi.
Giappone
Il Primo ministro giapponese, Abe Shinzo, è pronto a dichiarare lo stato d’emergenza. A seguito dell’espansione sempre più allarmante del virus, soprattutto a Tokyo, il premier ha deciso di proporre lo stato d’emergenza. Il decreto, secondo i media locali, sarà effettivo da martedì e il provvedimento, che riguarda un totale di 7 prefetture, avrà efficacia fino al 6 maggio. Nella nazione più di 4000 casi registrati, con almeno 80 morti.
Il caso particolare dell’Argentina
In Argentina la situazione è piuttosto particolare: non ci sarà nessuna quarantena per le donne e i gay che subiscono violenza in casa. Le donne e i membri della comunità Lgbt vittime di violenze, saranno d’ora in poi esentati dalla quarantena. La disposizione, pubblicata dalla Gazzetta ufficiale di Buenos Aires, è stata firmata dalla ministra delle Donne, generi e diversità, Elizabeth Gómez Alcorta.
Questa disposizione permetterà, quindi, a queste persone di uscire di casa per chiedere aiuto e per realizzare denunce.