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I film più conosciuti dove gioco d’azzardo e pellicola si uniscono
Quello del gioco d’azzardo è un settore sempre più diffuso a livello globale, e che sembra essere particolarmente apprezzato all’interno dei confini italiani: sono in costante aumento infatti i fruitori di giochi e scommesse, che si tratti di casino senza deposito o di opzioni con soldi reali. In particolare, negli ultimi anni sta crescendo in maniera notevole l’utilizzo di casino e scommesse online.
Il virtuale “minaccia” il fisico, per una questione di incredibile comodità: poter giocare ovunque e in qualsiasi momento è un benefit che sta davvero prendendo il sopravvento sull’alternativa materiale e concreta. Questa però, ha segnato una lunga serie di epoche entrando di fatto nella storia come simbolo rappresentativo di un buon numero di società. Tra gli altri, è profondo e significativo il legame che ha creato con il mondo del cinema.
Gioco e cinema: un legame lungo più di 80 anni
Quali e quante trame nella lunga storia del grande schermo sono state strettamente collegate al gioco d’azzardo o più in generale ai casinò? A ben vedere, c’è una lunga e ricca tradizione di film che hanno come argomento o location principale proprio questi luoghi. Il primo, che ha in qualche modo segnato il corso della storia di entrambi gli ambiti, risale addirittura al 1937: “Un giorno alle corse” è infatti il primo ad affrontare questa tematica, che nel corso del tempo si è riproposta ed evoluta, diversificandosi tra i vari aspetti che la possono accompagnare.
Le pellicole più celebri sulla tematica sono certamente “Casinò” ed “Atlantic City”, seguiti a ruota da altri film che hanno segnato varie epoche come “Sydney” e pur essendo magari meno celebre dei due citati precedentemente. Questi tre sono quelli che hanno raccolto il maggior successo in generale, e sono tutti incentrati sul gioco d’azzardo nella sua accezione più generale.
Se invece siamo interessati a qualche gioco in particolare, è impossibile non nominare “21” per quanto riguarda il Black Jack ma in maniera particolare quelli incentrati sul poker, classico o texas hold’em, e in questo campo le eccellenze sono sicuramente “Regalo di Natale” e “Rounders”, quest’ultimo del 1998.
Particolare e coinvolgente la storia raccontata da “The Gambler” mentre per quanto riguarda la produzione specificatamente italiana troviamo una serie di titoli che si sono generalmente ispirati alla cinematografia americana, ma in grado comunque di produrre alcune eccellenze per quel che riguarda questo specifico legame: tra tutti, i migliori film del genere sono sicuramente “Il lato positivo”, “Il cattivo Tenente” (entrambi su sfondo di una agrodolce commedia), “E io mi gioco la bambina” e “Febbre da Cavallo”.
Quando il cinema tratta la ludopatia
Sono veramente tanti i film appartenenti a questo filone, ma uno dei sottogeneri più interessanti che si sono sviluppati nel corso della storia è di certo quello che tratta sul grande schermo l’aspetto degenerativo ed eccessivo di scommesse e gioco d’azzardo: quando questi degenerano nella ludopatia. Anche questo filone risulta comunque essere molto fornito a livello mondiale: andiamo a vedere quali sono i principali titoli del genere, che sicuramente non si preannuncia come un argomento di semplice sviluppo essendo così delicato.
Spicca sicuramente l’italiano “Il cattivo Tenente” già citato in precedenza, mentre la produzione nostrana vanta anche un importante documentario dal titolo “Slot – Le intermittenti luci di Franco” interamente dedicato all’argomento. Per il resto, la scena è equamente divisa tra produzione nostrane ed internazionali: “40000 dollari” è un esempio perfetto di questo sottogenere che stiamo trattando, così come lo sono anche film storici quali “Going for Broke”, il famoso “La doppia vita di Mahoney” ed infine “La febbre del gioco”, un titolo che già preannuncia la tipologia di trattazione dell’argomento.
