Calano quelli legati ai furti e rimane alto il numero dei casi di violenza domestica
Con l’emergenza coronavirus, in Italia, cala il numero dei reati, che a marzo sono scesi a un -66,6% rispetto allo stesso mese del 2019. Dati rilevati attraverso il report sulla delittuosità in Italia elaborato dalla Direzione centrale della polizia criminale del Dipartimento della pubblica sicurezza.
Calano particolarmente quelli legati allo sfruttamento della prostituzione, alle violenze sessuali, ai furti e alle rapine in uffici postali, mentre una diminuzione meno rilevante riguarda i delitti informatici e quelli inerenti agli stupefacenti. Drastico calo anche nel numero degli omicidi volontari rispetto all’anno precedente.
Italia, sono circa novecentosettanta i casi di maltrattamento contro familiari o conviventi
Nonostante ciò rimane alto il numero dei casi di violenza domestica. Sono circa novecentosettanta i casi di maltrattamento contro familiari o conviventi commessi in Italia dal primo al 31 marzo 2020, il 37,4% in meno all’analogo periodo 2019.
Il trend nazionale trova conferma in tutte le regioni, soprattutto in Lombardia dove i centoquaranta episodi di maltrattamento hanno interessato particolarmente la provincia di Milano con settanta casi. In calo i maltrattamenti in famiglia a Roma, settantasei nel 2020 contro i centodiciotto dell’anno precedente, a Milano, Napoli, Torino e Palermo. Crescono invece nella provincia di Bologna con trentasette episodi contro i ventisei del 2019.