Previste nuova modalità per rendere più veloci e semplici i concorsi pubblici in risposta all’emergenza COVID19: ecco tutte le novità e cosa cambia
Anche se in questo momento i concorsi pubblici sono in parte sospesi a causa dell’emergenza Coronavirus, saranno sperimentati test di accesso più rapidi e requisiti più specifici, per velocizzare l’ingresso di nuove risorse nel campo pubblico. La prima a dare la notizia è stata Fabiana Dadone, Ministro per la Pubblica Amministrazione, attraverso un recente post pubblicato sulla propria pagina Facebook.
Ecco cosa cambia per i concorsi pubblici per effetto dell’epidemia da COVID19
Il cd. decreto ‘cura Italia’ (decreto-legge n. 18 del 17 marzo 2020), infatti, ha stabilito la sospensione per due mesi (fino al 16 maggio) solo delle prove d’esame che si svolgeranno in presenza, proprio per evitare assembramenti di persone e rispettare in questo modo le disposizioni relative al distanziamento sociale, con lo scopo di evitare la diffusione del contagio da COVID19. L’unica eccezione è per le prove svolte in modalità telematica e che prevedono la valutazione dei candidati esclusivamente su basi curriculari. Una volta terminata la sospensione riprenderanno le prove concorsuali e saranno banditi nuovi concorsi, ed è per questo motivo che il Ministro Dadone ha proposto di sperimentare nuove modalità di concorso.
Le nuove procedure concorsuali prevedranno requisiti più specifici per limitare il numero di candidati ammessi ai test di accesso e verranno utilizzate procedure informatizzate dove possibile. In questo modo si potranno, inoltre, garantire il ricambio generazionale e valorizzare nuove competenze.
Cosa Cambia?
Ecco quali saranno le principali novità:
– introduzione di requisiti più stringenti per scremare le candidature, dando la facoltà alle singole amministrazioni di introdurre requisiti specifici;
– eventuale supporto di società specializzate nel reclutamento.
– le prove d’esame saranno più rapide;
– selezioni a distanza attraverso strumenti informatici;
Periodo di sperimentazione fino al 31 Dicembre 2020
La sperimentazione dei nuovi concorsi 2020 dovrebbe concludersi entro il 31 dicembre. La proposta del Ministro Dadone è stata inserita nel decreto cura Italia attualmente al vaglio del Senato. Se la misura sperimentale sarà approvata e avrà successo potrebbe essere confermata anche in seguito.