Il presidente della Regione Sardegna ha firmato un’ordinanza che prevede ulteriori misure restrittive rispetto al decreto del Governo
Cartolerie, librerie e negozi di vestiti per bambini resteranno chiusi in Sardegna fino al 26 aprile. Vietata l’apertura degli esercizi commerciali il 25 aprile e l’1 maggio. Queste misure sono la conseguenza della decisione presa dal presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas. Il presidente ha firmato nella notte l’ordinanza che prevede misure più restrittive rispetto a quelle decise dal Governo con l’ultimo decreto.
Prolungato anche lo stop al pubblico per gli studi professionali. Torna una minima apertura per l’attività motoria svolta all’aperto.
Anche in Sardegna, come è già stato deciso in Veneto, via il limite dei 200 metri dalla propria abitazione (che resta valido solo per la passeggiata con gli animali domestici). Lo sport dovrà essere “strettamente personale nelle immediate vicinanze della propria abitazione col rispetto delle distanze minime di sicurezza da qualunque altra persona di almeno un metro e, comunque, muniti di adeguata mascherina”; infine oltre ai parchi e giardini pubblici o aperti al pubblico è vietato l’ingresso nelle spiagge. Queste misure resteranno in vigore sino al 3 maggio.
Queste le parole di Christian Solinas: “Non ci sono ancora i presupposti per una riapertura”.