Tra gli atenei italiani coinvolti il conservatorio Canepa di Sassari
Il progetto nazionale “Salutiamoci bene” lavora su un nuovo codice di comunicazione relazionale, post lockdown, basato sui principi delle neuroscienze, a tutela della salute dell’individuo ma anche della sua naturale propensione alla socialità.
“Salutiamoci bene” lavoro promosso dalla “Luiss Guido Carli”
“Salutiamoci bene” è un lavoro promosso dalla “Luiss Guido Carli“, con il contributo degli allievi di altri sei atenei italiani tra cui il conservatorio Canepa di Sassari, coordinati da Angelo Monoriti, avvocato e docente di negoziazione alla “Luiss”, ideatore e promotore dell’iniziativa e da Maria Rita Parsi, psicopedagogista e psicoterapeuta, presidente della Fondazione Movimento Bambino Onlus.
“Il coinvolgimento del Conservatorio di Sassari ci gratifica e riempie di orgoglio-commenta il presidente del Canepa Ivano Iai-, siamo giunti a questo risultato grazie alla qualità elevatissima del lavoro svolto dal professor Walter Cianciusi e dall’allievo Francesco Corrias”.
Fondamentale il ruolo del direttore Mariano Meloni – conclude Ivano Iai-, che con dedizione e impegno incessanti sta coordinando tante iniziative che portano alla luce l’eccellenza del nostro Conservatorio”.
Non potendo stringere la mano per salutare il nostro interlocutore come consuetudine, al tempo dell’emergenza sanitaria, ecco una iniziativa che ci suggerisce un modo per non perdere quella che è un’inclinazione naturale alla socialità da parte dell’uomo, come sinonimo di calore umano.