Cagliari, 10 giugno. L’ERSU non risponde: gli universitari scendono ancora in piazza. Nuovo appuntamento con l’Ersu per gli studenti dell’Università di Cagliari: venerdì 12 giugno alle ore 10 davanti alla sede dell’ente
Dopo le mobilitazioni del 28 maggio, in seguito alla quale gli studenti hanno ottenuto solo risposte evasive da parte del presidente dell’ERSU Michele Camoglio. L’8 giugno gli universitari son riusciti, grazie anche all’occupazione simbolica della hall dello studentato di via Trentino, a ottenere qualche risposta da parte dell’ente.
Le rivendicazioni rimangono le stesse: – rimborsi delle rette d’affitto e dei pasti mensa non goduti; – anticipo della seconda rata della borsa di studio; – abbassamento della soglia di merito per accedere alla borsa di studio; – tempi e modalità di rientro degli studenti nelle case e riapertura delle mense; -chiarezza, trasparenza e tempestività nella comunicazione con gli studenti attraverso l’utilizzo dei canali ufficiali ERSU.
Siamo consapevoli che senza la nostra effettiva e crescente pressione nei confronti dell’ERSU nulla si sarebbe mosso. Grazie alla nostra concreta attivazione abbiamo potuto portare ai vertici dell’ERSU le nostre istanze, comuni a centinaia di studenti, che rischiano di vedere compromesso il proprio percorso universitario e il proprio diritto allo studio.
Vogliamo risposte chiare, non cederemo a compromessi e non torneremo indietro di un passo sulle nostre rivendicazioni. Non siamo disposti ad accettare nessuna mediazione e nessuna giustificazione basata su rimpalli istituzionali o cavilli burocratici volti ad ostacolare il riconoscimento delle nostre legittime richieste.
Facciamo un appello a tutti gli studenti e a tutti coloro che abbiano a cuore la lotta per la difesa del diritto allo studio, affinché si uniscano alla nostra giusta lotta. NOI LA CRISI NON LA PAGHIAMO.