libro sul covid-19

Covid-19, in un libro la risposta a tutte le domande

Il giovane medico Fausto d’Agostino e Mario Pappagallo hanno raccolto in un libro le risposte a tutte le domande sul Coronavirus

In un’intervista rilasciata a Rosanna Lambertucci per Italpress, il medico e anestesista Fausto d’Agostino parla del suo ultimo libro, scritto in collaborazione con il giornalista Mario Pappagallo

“Sono stati dei mesi carichi di tensione e di stress. Da anestesista animatore ne ho fatto, di questi mesi, una missione di salvaguardia delle persone”. Inizia così l’intervista al giovanissimo “eroe” di questo periodo, come lo definisce la conduttrice. “Questo libro è nato perché, collaborando con il Ministero della Salute per il numero di pubblica utilità 1500, diverse sono state le chiamate dei cittadini per chiedere informazioni. Spronato da ciò, ho studiato e portato avanti diverse ricerche per poter avere una certa chiarezza sull’argomento e scrivere, quindi, un libro che parla del Coronavirus a 360 gradi.”

Si tratta di un libro, quindi, che affronta vari dubbi, soffermandosi anche su tematiche di cultura, sport e società. Una parte è più ampiamente dedicata agli operatori sanitari – il motivo, lo spiega direttamente d’Agostino: “Loro hanno lavorato in maniera encomiabile in questo periodo, soprattutto i medici d’urgenza, gli infermieri che lavorano in pronto soccorso e tutte quelle figure che hanno svolto un supporto a livello assistenziale ai pazienti affetti da Coronavirus”.

Un libro “a colori”

“Il libro è diviso in due colori – spiega Rosanna Lambertucci -. C’è la parte verde con domande e risposte, molto semplice da seguire e costituito da domande che noi stessi rivolgiamo a medici e amici, poi c’è una parte in grigio dedicata agli operatori socio sanitari. Quello che io vorrei chiedere, visto che lei l’ha vissuto molto a fondo, è questo: che succede a ottobre? Pensa ci sarà ancora paura?”

“Sicuramente – risponde il medico -, sappiamo che il virus non è definitivamente sconfitto. I dati che vengono resi noti ci fanno capire che ancora esistono dei focolai d’infezione. Quello che è il fattore positivo, però, è che noi conosciamo meglio il virus rispetto alla prima ondata. Qualora ce ne fosse una seconda, quindi, partiremmo prevenuti: ora che conosciamo il virus, lo possiamo combattere tramite un ventaglio di strategie terapeutiche, tra le quali eparina, molecole antivirali e farmaci immunosoppressori. La strategia terapeutica per eccellenza è l’ossigenoterapia.”

“Quindi abbiamo la tranquillità di sapere che, qualora dovessimo ritrovarci in una situazione difficile, la cura ormai c’è e la conoscete?”

“La affronteremo più serenamente“, conclude infine il giovane medico, con un sorriso sicuro e speranzoso.

L’intervista di Rosanna Lambertucci a Fausto d’Agostino

About Roberta D'Aprile

Nata e cresciuta a Cagliari. Da sempre amante del cinema, delle serie televisive, della fotografia e di qualsiasi forma d'arte, oggi sono una laureanda in Beni Culturali e Spettacolo con indirizzo Spettacolo. Nel tempo libero mi occupo di volontariato, nello specifico animalista.

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