La calda estate in Sardegna si fa sentire, in fumo frutteti e boschi nei Comuni di Uta, Bottidda, Villacidro, Ussana e Gonnesa
La calda estate in Sardegna continua a far parlare di se, ma non per le vacanze al mare. Infatti sono cinque gli incendi che si sono verificati in questi giorni nei Comuni di Uta, Bottidda, Villacidro, Ussana e Gonnesa. Che hanno reso necessario l’intervento dei mezzi aerei del Corpo forestale.
L’allarme incendi nell’Isola non è una novità. Il fuoco ogni anno in questo periodo distrugge ettari di boschi e foreste, e trova la strada spianata tra le immense campagne sarde. Le alte temperature e la secca vegetazione favoriscono questi terribili disastri, colpendo sopratutto le zone interne più aride e meno controllate.
Le operazioni di spegnimento sono state dirette dal Corpo forestale tramite mezzi via terra appositi. Con l’intervento del personale eliportato, formato da squadre di Forestas, che hanno aiutato i piccoli Comuni in difficoltà. Gli elicotteri lavorano senza sosta per cercare di arginare il danno provocato dall’incendio. Intere squadre mobili sono occupate nel duro lavoro. Grazie al loro supporto riescono a controllare e bloccare il pericolo, che causa danni per migliaia di euro ogni anno.
Il tempestivo intervento è servito a risolvere la disastrosa situazione dei Comuni sardi. Purtroppo le temperature continuano ad aumentare e si teme possa ricapitare al più presto. Le squadre mobili del Corpo forestale e delle altre associazioni restano in allerta, e si tengono pronte ad entrare in campo qualora ci sia la necessità.