Il colore rosa

L’Effimero Meraviglioso – al via il XV Festival “Il colore rosa”

Dal 27 luglio al 1 agosto al Museo Civico di Sinnai

Teatro al Museo con la XV edizione del Festival “Il colore rosa”. L’evento è stato organizzato da L’Effimero Meraviglioso a Sinnai con la direzione artistica di Maria Assunta Calvisi e con il sostegno del Comune di Sinnai.

Sei i titoli in cartellone da lunedì 27 luglio fino a sabato 1 agosto nella corte interna del Museo Civico di Sinnai. Una “ripartenza” nel segno dell’arte e della cultura, con il debutto della nuova produzione dei “padroni di casa”.

Si parte da “Adagio ma non troppo” dell’Effimero Meraviglioso, sull’idea della “ripartenza”, con la regia di Luigi Tontoranelli. Poi gli “Amori da Palcoscenico” del Teatro del Segno, tra Shakespeare, Goldoni e Rostand, “ITIS Galileo/ Un minuto di rivoluzione!” del Teatro d’Inverno su uno degli artefici della “rivoluzione astronomica”, il molieriano “Piriciò est dottori sì o no?” del Teatro Tragodia, variazioni sull’amore e la vita di coppia con i “Frammenti Rosa” del Bocheteatro. A finire ancora i “padroni di casa” con “Son tutte belle le mamme del mondo?”.

Il colore rosa

«“Il colore rosa” ritorna a Sinnai in una versione “speciale” pensata per i tempi che stiamo vivendo» sottolinea Maria Assunta Calvisi. La riapertura dei teatri ci ha liberati dalle ombre del lockdown e ci ha permesso di immaginare un ritorno alla normalità, sia pure per gradi. Nel programma dominano l’ironia e la leggerezza, non per nascondere i problemi, ma per distogliere la mente dalle preoccupazioni e dall’ansia per il futuro.

S’intitola “Adagio ma non troppo” lo spettacolo de L’Effimero Meraviglioso, scritto e interpretato da un gruppo di giovani attori e autori Michela Cidu, Giulia Giglio, Federico Giaime Nonnis, Arcangelo Rapisarda e Leonardo Tomasi. La regia é stata affidata a Luigi Tontoranelli (assistente alla regia Francesco Cappai) che darà il la alla kermesse lunedì 27 luglio  (con una doppia replica) alle 20.45 e alle 22.15 per una riflessione sulla vita “sospesa” durante il lockdown, tra le parole dei grandi autori e le note personali da cui emerge «l’urgenza di ritornare a farlo vivere il teatro, di “rinnovarne l’eternità”» – come racconta Luigi Tontoranelli. «Pubblico ed Attore sono gli elementi essenziali per l’Accadimento Teatrale.

Gli attori che sentono il brusio in sala, e il pubblico che aspetta che si squarci il velluto rosso del sipario, sono il miracolo che consentono al Teatro di “essere” – ricorda Tontoranelli: «In questi mesi, noi gente di teatro, siamo stati presi dall’angoscia che tutto questo potesse non avvenire mai più. E invece eccoci qua! “Bentornato, amato pubblico!”».

Amori da Palcoscenico

“Amori da Palcoscenico” per un raffinato divertissement metateatrale firmato Teatro del Segno – martedì 28 luglio alle 21.30 – con la cantante e compositrice Rossella Faa nel ruolo di un alato Cupido che disegna la colonna sonora degli appassionati dialoghi sussurrati da coppie d’innamorati – come Romeo e Giulietta, Cyrano de Bergerac e Rossana – interpretati da Marta Proietti Orzella e Stefano Ledda (sue anche regia e drammaturgia) accanto ai maliziosi giochi di seduzione della “Locandiera” di Carlo Goldoni. Spazio anche alla gelosia, il “mostro dagli occhi verdi” che avvelena la mente di Otello e distrugge la felicità di Desdemona, a ricordare quanto sia facile scambiare l’amore per il possesso, e trasformare la vita in tragedia. Ma nella vorticosa giostra dei sentimenti prevale la gioia di scoprirsi riamati, tra i riti del corteggiamento, le promesse e i giuramenti, scanditi dalle arie originali e dalle ballads di Rossella Faa, moderna cantastorie, tra ironia e poesia.

Un viaggio nella vita di Galileo Galilei

Focus sul grande matematico, astronomo e filosofo – mercoledì 29 luglio alle 21.30 – con “ITIS Galileo/ Un minuto di rivoluzione!” di Marco Paolini, nella versione del Teatro d’Inverno, con Gianfranco Corona diretto da Giuseppe Ligios per un un ritratto inedito dell’autore del “Sidereus Nuncius” e del fondamentale “Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo”. Un «viaggio nella vita di Galileo Galilei» in cui si intrecciano commedia e dramma, situazioni grottesche e espedienti per sopravvivere, scoperte e invenzioni: ritratto di un uomo «che ha avuto il coraggio di credere nelle proprie intuizioni, supportate da tanto studio, continue ricerche, infinite osservazioni e sperimentazioni», e sfidare i rigidi dogmi e i limiti del suo tempo per sostenere la “rivoluzione copernicana” fino al processo e all’abiura.

«Un uomo che per tutta la vita e senza timore per le conseguenze, ha urlato a testa alta la sua verità: “Eppur si muove!”»
S’ispira a una commedia di Molière “Piriciò est dottori sì o no?” del Teatro Tragodia, con drammaturgia e regia di Virginia Garau – in programma giovedì 30 luglio alle 21.30: la pièce liberamente tratta da “Le Médecin malgré lui”, interpretata da Caterina Peddis, Carmen Porcu, Daniela Melis, Nigeria Floris, Ulisse Sebis e Gino Betteghella racconta la beffa architettata ai danni del protagonista da parte della moglie, stanca della sua inerzia e della sua dedizione al bere.

Frammenti Rosa: un’ indagine sull’universo femminile

“Frammenti Rosa” del Bocheteatro, per un’indagine sull’universo femminile – venerdì 31 luglio alle 21.30: un ironico e coinvolgente monologo, scritto e interpretato da Monica Corimbi, con le musiche eseguite dal vivo da Oscar Bandinu e Fabio Coronas, «sulle donne che sanno ridere di se stesse e che fanno ridere». Una serie di (dis)avventure sentimentali narrate con humour e brio, tra l’emozione del primo incontro e la fine di una storia, passando per la routine e il disincanto, offrono lo spunto per «affrontare le dinamiche di coppia con un linguaggio giocoso e irriverente».

Frammenti Rosa: piccole e grandi tragedie del quotidiano

“Frammenti Rosa” mette in scena le piccole e grandi tragedie del quotidiano, le incomprensioni e le differenze, ma sempre senza prendersi troppo sul serio. La vicinanza che si crea con il pubblico innesca un clima di divertimento condiviso e crescente complicità spiega Monica Corimbi.<<La musica dal vivo fa vibrare altre corde>>. Corde sulle quali è più facile dire: ah, l’amore!».

La mamma è sempre la mamma

Il XV Festival “Il colore rosa” si chiude con “Son tutte belle le mamme del mondo?” de L’Effimero Meraviglioso, con Miana Merisi e Luigi Tontoranelli, protagonisti sulle note del pianoforte di Corrado Aragoni di un’antologia di frammenti di teatro e poesia, romanzi e canzoni per la regia di Maria Assunta Calvisi. La mamma è sempre la mamma!. Quanta retorica, quanta enfasi, fiumi di parole sulla figura della mamma nella letteratura, nella poesia, nelle canzoni» ricorda la regista, che ha scelto di imperniare sul potente archetipo femminile uno spettacolo costruito su misura per due interpreti versatili, capaci di spaziare tra diversi generi e registri, dal pathos della tragedia al gusto parodistico di una “macchietta”.

Un itinerario affidato alle parole di drammaturghi e poeti – da Euripide a Bertolt Brecht, da Ovidio a Jacopone da Todi – ma anche a giornalisti come Concita De Gregorio, tra cronache del presente e “lettere al direttore, accanto all’ironia e alle battute folgoranti di Franca Valeri e Copi.

Info e prenotazioni

Ingresso a offerta libera.È necessaria la prenotazione.

070/765831 – 377/7080898 – teatrodisinnai@gmail.com
www.teatrocivicosinnai – effimeromeraviglioso.it

 

About Alessandro Podda

Laureando in scienze della comunicazione presso la facoltà agli studi di Cagliari. Forte interesse per il giornalismo, spettacolo, musica e sport.

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