Sette titoli in cartellone tra luglio e settembre, tra mito e realtà ad Alghero con la stagione di Prosa Musica & Danza
“Miti in scena”
S’intitola “Miti in Scena” lo spettacolo del Balletto del Sud, ideato e diretto da Fredy Franzutti, che apre il cartellone dell’estate sulla Riviera del Corallo, giovedì 30 luglio alle 20.30 a Lo Quarter, per un viaggio alla (ri)scoperta dei capolavori della storia della danza accanto a coreografie originali, tra assoli e pas de deux, ma anche sequenze “corali” e geometrie di corpi in movimento tra molteplici suggestioni “romantiche” e contemporanee. Sulle note di Ludwig van Beethoven, Pëtr Il’ič Čajkovskij, Ludwig Minkus, Léo Delibes, Camille Saint-Saëns, Giacomo Puccini, Ottorino Respighi, Michael Nyman e Peter Gabriel, i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni e i solisti Alice Leoncini, Alessandro Cavallo, Valerio Torelli e Lorenzo Lupi si alterneranno all’attore Andrea Sirianni, che interpreterà testi di Sofocle, Dante e Gabriele D’Annunzio in un affascinante intreccio di danza, musica e poesia.
I protagonisti della ripartenza
Tra i protagonisti Lella Costa, affascinante e ironica nelle vesti di Santippe ne “La vedova Socrate” di Franca Valeri da un testo di Friedrich Dürrenmatt, per un omaggio all’attrice milanese, icona della commedia e del cinema italiano; la cantante e conduttrice Paola Maugeri con il suo “Rock & Resilienza” dove rievoca i momenti più significativi di una vita dedicata alla musica e il giornalista Andrea Scanzi con “E pensare che c’era Giorgio Gaber” per ricordare lo sguardo profetico e il talento del poliedrico artista, inventore insieme a Sandro Luporini della forma del teatro-canzone. S’intitola “Miti in Scena” lo spettacolo di danza, musica e poesia ideato e diretto dal coreografo Fredy Franzutti, con l’attore Andrea Sirianni, i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni e i Solisti del Balletto del Sud mentre il cantautore e attore siciliano Mario Incudine si confronta con la leggenda di “Barbablù” riscritta da Costanza DiQuattro, con la regia di Moni Ovadia, in «un delirio surreale di lucida follia» dove il protagonista svela le sue ferite e il suo spirito irrequieto e rammenta «i setti amori vissuti, le sette vite distrutte fino all’ultima, l’unica per la quale valeva la pena fermarsi».
Altra protagonista la musica
Infine la musica sotto le insegne del Jazz Club Network firmato CeDAC. Con l’inedito duo formato da Michael League e Bill Laurance, e i Gipsy Reyes con “The Legend of Gipsy King”. Lunedì 14 settembre alle 20.30 sul palco de Lo Quarter saranno di scena i Gipsy Reyes. Formazione a organico variabile che riunisce le varie generazioni della famiglia Reyes per un concerto dedicato a “The Legend of Gipsy King”. Sulle note di canzoni come “Jobi Joba”, “Volare” e “Bamboleo”, che hanno scalato le vette delle classifiche e conquistato il pubblico di tutto il mondo. L’affiatato ensemble renderà omaggio al cantante e chitarrista José Reyes che insieme a un grande interprete dello strumento a sei corde come Manitas de Plata. Animava le feste private in Costa Azzurra, oltre a partecipare al pellegrinaggio di Saintes-Maries-de-la-Mer.
(Auto)ritratto di un assassino
Domenica 6 settembre alle 20.30 con “Barbablù” di Costanza DiQuattro, ispirato alla celebre favola di Charles Perrault. Una storia nera per affrontare la tragedia del femminicidio dal punto di vista di un uomo che sceglie di uccidere. Distruggendo per gelosia o rabbia l’immagine e la vita di colei che dice di amare. Sulla colonna sonora scritta dallo stesso Incudine e eseguita dal vivo da Antonio Vasta. “In un tempo che non c’è, Barbablù si racconta in un delirio surreale di lucida follia”. Svela le ferite dell’infanzia, il dolore del bambino non amato e dell’amante deluso.