festival teatro di is mirrionis

XII Festival Percorsi teatrali. Teatro di is Mirrionis

Teatro, musica e favole nel “paese del vulcano”. Si svolgerà lunedì 27 luglio – alle ore 11.00 presso il TsE di Is Mirrionis in via Quintino Sella la conferenza stampa di presentazione della XII edizione del Festival Percorsi Teatrali.

Organizzato dal Teatro del Segno con il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu (OR) che quest’anno avrà una seconda tranche a Cagliari. Teatro, musica e favole nel “paese nel vulcano”. Sardegna: parole, suoni e visioni dal 31 luglio fino al 7 agosto nel paese del Montiferru.

Abaco Teatro

In cartellone pièces come “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro, sulla vita del grande campione del ciclismo e “Spogliarello” di Dino Buzzati. Spettacoli di teatro di figura come l’incantevole “Manovella Circus” con le marionette e i burattini del Teatro Tages e la moderna fiaba di “Sorichitta”.

La magia del nouveau cirque con “Yes Land” di Onarts tra numeri acrobatici e clownerie e l’omaggio a Mercedes Sosa. Fantasia “in scena” con “Una Favola al giorno”  dalle fiabe popolari alle opere di scrittori contemporanei – e il piacere delle letture ad alta voce.

Percorsi Teatrali

«Il Festival “Percorsi Teatrali” compie dodici anni. La pandemia ha cambiato il nostro modo di percepire la malattia, ma ci ha anche ricordato quanto sia importante il rispetto dell’ambiente. «Il XII Festival “Percorsi Teatrali” pensato per Santu Lussurgiu cambia volto, o meglio logistica: spettacoli e concerti si svolgeranno nel Cortile dell’ex Asilo in via Suor Modesta.

Teatro da Balcone

Teatro da Balcone non ci sarà perché la sua forma itinerante avrebbe reso difficile se non impossibile il rispetto delle distanze. Ma ha preso forma il progetto di “Una Favola al giorno” per i più piccoli nello spazio en plein air del Parco della Biblioteca. Per riscoprire il piacere di raccontare e ascoltare le fiabe antiche e moderne».

E i “Percorsi Teatrali” proseguiranno anche a Cagliari – al TsE di Is Mirrionis – con incursioni urbane nell’ambito del progetto “Teatro Senza Quartiere / per un quartiere senza teatro” a cura del Teatro del Segno.

Il XII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu si inserisce nel progetto Intersezioni / rete di festival senza rete a cura di Fed.It.Art Sardegna. Riunisce sei compagnie isolane e i rispettivi festivals con spirito di solidarietà sul modello de “s’agiudu torrau”.

Il Cartellone

Il XII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu si apre come di consueto con l’incontro con i cittadini e la presentazione del cartellone. Qui verranno anche illustrate le modalità di accesso.

Ouverture “fantastica” nel Cortile dell’ex Asilo con “Manovella Circus”, poetico spettacolo di marionette e burattini ideato e “animato” da Agostino Cacciabue e Rita Xaxa  per un ideale viaggio sotto il tendone con le acrobatiche performances di una famiglia di scimmiette. Sono tutti artisti circensi, capaci di realizzare numeri avvincenti e virtuosistici con grazia ed eleganza.

Un’epopea sportiva – sabato 1 agosto alle 22 – con “Ottavio Bottecchia. Vite in volata” di Abaco Teatro, scritto e interpretato da Tiziano Polese, con la partecipazione di Rosalba Piras. Ispirato alla figura del leggendario ciclista italiano, per due volte vincitore del Tour de France, ma anche alla sua misteriosa e tragica fine. Il figlio del mugnaio “correva” e vinceva sulla spinta di quella fame, per uscire dalla miseria e aiutare la sua famiglia. Finché il sogno s’infranse.

Sorichitta

S’intitola “Sorichitta” la moderna fiaba scritta da Giovanni Carroni e Monica Corimbi del Bocheteatro che racconta la bontà dei cibi della Sardegna.

Sotto i riflettori Monica Corimbi, nel ruolo della simpatica topolina massaia e Monica Farina. Questa interpreta il gatto Fantagatto accanto ad altri personaggi come il corvo Piticò e Zoseppeddu il porcospino, sulle evocative musiche di Stefano Ferrari, con la regia di Giovanni Carroni“Sorichitta” apre ai piccoli spettatori la sua dispensa, facendogli (ri)scoprire sos culurjones, sos malloreddos, sos macarones de busa, su casu berbechinu ma anche il miele e l’olio sardi.

I sapori della tradizione e i prodotti del territorio a fronte di merendine e patatine di cui troppo spesso si abusa, per una riflessione su una sana e corretta alimentazione e sull’importanza di salvaguardare quelle creazioni dell’arte culinaria, le ricette tramandate di madre in figlia, come un tesoro prezioso e simbolo dell’identità.

Spogliarello

Un intenso ritratto al femminile con “Spogliarello” di Dino Buzzati, nell’interpretazione di Marta Proietti Orzella e Alessandra Leo, per la regia di Marco Nateri. La pièce è incentrata sulla figura di Velia, ambiziosa arrampicatrice sociale, bellissima e seducente, che aspira a una sicurezza sempre più difficile da raggiungere. “Spogliarello” mette a nudo l’anima fragile della protagonista, la sua dubbia moralità e i suoi discutibili principi, ma soprattutto ironizza sull’ipocrisia della “buona” società. La quale tollera comportamenti sconvenienti e adulterini purché nascosti, salvo poi infierire e scandalizzarsi se i “peccati” veniali o no vengono scoperti.

Como un pájaro libre” : la voce di Anna Lisa Mameli e il pianoforte di Corrado Aragoni per un’antologia di melodie indimenticabili. Note storiche e biografiche si alternano alle canzoni più famose e emblematiche dell’artista, icona della musica argentina e della lotta per la pace e per i diritti civili durante la dittatura: «“La madre d’America” – definita anche “la voce della terra”, o semplicemente “La Negra”, è stata un’artista “scomoda”, perché pretendeva di cantare canzoni di pace in tempo di guerra e canzoni di libertà in tempo di prigionia». 

Yes Land

Il XII Festival “Percorsi Teatrali” si chiude in bellezza venerdì 7 agosto alle 22 con il coinvolgente “Yes Land” di Onarts. Nel segno del nouveau cirque: il clown Giulio, “eterno viaggiatore”, cerca di mettere ordine nel caos. Un’impresa non facile, per questo «personaggio semplice e complesso al tempo stesso, che trasforma tutto ciò che è ordinario in comico ed immaginifico, obbligandoci a fare i conti con il sentimento di inadeguatezza che ognuno di noi ha provato almeno una volta nella vita».

L’arte della clownerie e varie tecniche circensi compongono la movimentata “drammaturgia” dello spettacolo dove «il gesto, il movimento e l’interazione con il pubblico si rivelano sempre come esplorazione di sentimenti, permettendo al virtuosismo della tecnica di rimanere al servizio della storia».

Viaggio nel regno della fantasia a misura di piccoli ascoltatori (e lettori) con “Una Favola al giorno”, la nuova rassegna di fiabe lette ad alta voce sul prato della Biblioteca, tutte le mattine alle 11.30 dal 1 al 7 agosto, per un’antologia di storie classiche e moderne, avventurose, comiche e poetiche affidate alle voci degli attori del Teatro del Segno – un “angolo letterario” dedicato ai giovanissimi.

Il XII Festival “Percorsi Teatrali” a Santu Lussurgiu (OR) è organizzato dal Teatro del Segno con il patrocinio e il sostegno del Comune di Santu Lussurgiu e della Regione Autonoma della Sardegna (e con il contributo del MiBACT) e inserito nella “rete” di “Intersezioni” 2020 a cura di Fed.It.Art. Sardegna.

About Isabella Cau

Ho ripreso l'Università nel 2017 dopo diverse esperienze lavorative. Studiando ho avuto modo di aprire nuovi orizzonti e ho riscoperto l'amore per i viaggi. Negli ultimi anni ho viaggiato tantissimo, ho girato circa 10 città diverse. Adoro Firenze e vado almeno una volta l'anno, è il mio posto felice. Amo i gatti, non potrei vivere senza di loro.

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