Eusebio Di Francesco. Il Cagliari Calcio annuncia di aver affidato la guida tecnica della prima squadra al nuovo allenatore. L’accordo lega Di Francesco alla società rossoblù sino al 30 giugno 2022.
Il Cagliari Calcio ha annunciato nella mattinata odierna di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Eusebio Di Francesco. L’allenatore ha raggiunto l’accordo che lo lega alla società rossoblu sino al 30 giugno 2022
Tredicesimo posto insieme all’Udinese. Quattordicesimo se si guardano gli scontri diretti. La squadra di Zenga è stata una delusione. Giulini lo ha detto: per il Cagliari si aspettava non l’Europa, ma almeno una squadra in grado di lottare sino all’ultimo per quel risultato. Maran ci stava riuscendo ma poi è crollato. E l’esonero era un chiaro segnale che il presidente pretendesse di più.
Poi il patto con Zenga, tentato dalla missione quasi impossibile del settimo posto. Missione non riuscita. E ora quindi tocca a Eusebio Di Francesco. È la prima scelta di Giulini e l’interessato stamane ha sciolto le riserve ed è d’accordo a ripartire dalla Sardegna. L’ufficialità è quindi giunta qualche ora fa.
Di Francesco: breve biografia
Nato a Pescara, l’8 settembre 1969, da calciatore ha indossato le maglie di Empoli, con cui ha esordito in Serie A a soli 18 anni. Poi Lucchese, Piacenza, Ancona, Perugia. Campione d’Italia con la Roma nel 2001, ha collezionato 14 presenze e un gol con la Nazionale maggiore.
Sino alla scorsa stagione Di Francesco era alla guida della Roma, squadra (potenzialmente) sempre da scudetto o almeno da Champions. Ma a Cagliari è stato chiamato per ricostruire un po’ il sogno Sassuolo. Con un precedente che di sicuro ha fatto pensare Giulini. Quattro anni fa Di Francesco ha portato il Sassuolo al sesto posto e ai preliminari dell’Europa League. Poi la Roma. E, questa stagione, la Sampdoria: esonerato con la squadra in piena zona retrocessione.
Di Francesco viene ricordato spesso per il suo 4-3-3. E per il fatto che tutti si stupirono quando alla Roma il mercato gli consegnò un trequartista, Pastore, sulla carta poco congeniale al suo modulo. Ma in realtà Di Francesco ha giocato anche in altri modi. Ad esempio con il 4-2-3-1 a Roma con Dzeko davanti.
Situazione che forse sarà difficile riproporre in Sardegna. Con la Samp Di Francesco aveva iniziato con il 4-3-3 ma poi si era riconvertito al 3-4-1-2 e al 3-5-2, schema più simile a quanto si è visto a Cagliari con Zenga.
Allenatore esperto e preparato, capace di dare un’identità di gioco ben precisa alle sue squadre, Di Francesco metterà ora a disposizione del Club tutta la professionalità e le sue competenze per contribuire alla crescita del Cagliari.
E’ con “Benvenuto in Sardegna, Mister!” che lo saluta il sito ufficiale del Cagliari Calcio.