Un italiano su cinque, dopo il lockdown ha speso più del dovuto. Questo è l’effetto Covid?
Il 18 maggio 2020, post- Covid quando i negozi hanno riaperto i battenti, si è assistito ad uno strano spettacolo. Molte persone hanno assalito i negozi di elettronica e si sono dati a spese pazze. Un esempio? Tutti alla ricerca dell’ultimo Iphone (si parla dagli 800 al 1200 euro), oppure pc con prezzi esorbitanti.
Spese pazze
Durante il lockdown si pensava che forse uno dei lati positivi dello stare a casa avrebbe fatto riflettere sull’importanza delle beni veramente essenziali, soprattutto visto che alcune persone si sono ritrovate senza un lavoro, o solamente con il reddito di cittadinanza.
Servono o non servono?
Anche se nel periodo Covid l’uso dei dispositivi tecnologici è stato eccessivo, sia per comunicare, sia per lo smartworking, o per la scuola. Questo non giustifica questa eccessività. Si può aprire un finanziamento per prendersi un telefono? La gente ha realmente capito che ci aspettano di grande crisi?
E’ impensabile che gli italiani, appena usciti da questa tragedia abbiano reagito in questo modo, senza pensare che in qualche parte ci siano delle persone che non ha di che sfamarsi.
Di recente, al TG 1 era presente un barbone, che prima del Covid era un perfetto amministratore d’azienda con otto dipendenti. Il coronavirus lo ha distrutto professionalmente e umanamente. Questa è una delle tante storie di vita di questo periodo di grande emergenza. Pertanto vedere le file e spendere pazzamente non fa per niente bene alla nostra salute.
Potrebbe essere un giudizio soggettivo, per certi versi diventa oggettivo alla luce di tutto ciò che stiamo vivendo.