Sergio Costa sostiene la proposta di riduzione delle emissioni 2030 ad almeno il 55% rispetto al 1990 – “dobbiamo affrontare seriamente la sfida del cambiamento climatico”
“L’Italia sostiene convintamente la nuova proposta di riduzione delle emissioni nel 2030 ad almeno il 55% rispetto al 1990 presentata oggi dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen – afferma il ministro dell’Ambiente Sergio Costa -.Precisa un impegno prospettato nel Green Deal e che come Italia avevamo già sostenuto”. Il ministro commenta in questa maniera il discorso odierno della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen alla plenaria del Parlamento europeo.
“La scienza è chiara – osserva il ministro -. Dobbiamo accelerare la riduzione delle emissioni se vogliamo affrontare seriamente la sfida del cambiamento climatico. Anche alla luce del lockdown, durante il quale è emersa con chiarezza la correlazione tra le attività dell’uomo e gli effetti sull’ambiente“. Proprio durante il periodo di lockdown, infatti, la qualità dell’aria è migliorata.
“Abbiamo tutti gli strumenti perchè l’Unione si presenti al negoziato mondiale sul clima come continente leader. Come Paese co-organizzatore della COP 26 sul clima il prossimo anno, puntiamo sull’ambizione, un’ambizione non declaratoria, bensì fondata su realismo e concretezza. Abbiamo la possibilità di farlo: lavoreremo come Italia verso questo obiettivo”, conclude.