La Dinamo Sassari cede 96-95 dopo aver sprecato vantaggio di 15 punti
E’ arrivato il primo stop della Dinamo Banco di Sardegna in Supercoppa, che deve cedere di un solo punto contro l’Happy Casa Brindisi, vittoriosa per 96-95 dopo un match spettacolare.
I sassaresi, col fiato corto anche per via di quattro assenti nel roster, fanno il bello e il cattivo tempo nel match, sprecando il vantaggio di 15 punti raggiunto all’inizio del terzo quarto. Alla squadra di coach Pozzecco non è bastata la prestazione “monstre” del play Marco Spissu, immarcabile per gran parte della gare e autore di 22 punti. Dall’altra parte Brindisi alterna sprazzi di buon gioco a lunghe pause, ma ha il merito di non arrendersi mai e di avere dalla sua il talento offensivo di D’Angelo Harrison. La guardia statunitense mette carattere e 21 punti a disposizione della squadra di Vitucci, trascinando i suoi alla vittoria finale.
Due punti non facili quelli conquistati dai pugliesi che pur restando dietro alla squadra di Sassari nella classifica del girone D, tengono accese le speranze di qualificarsi per la Final four di Bologna
Dopo i primi dieci minuti di gioco equilibrati, con le due squadre scatenate da oltre l’arco dei tre punti, nel secondo quarto la Dinamo prende in mano la partita e grazie a un super Spissu (7 su 8 per lui dal campo), chiude avanti di 11 punti. Al rientro sul parquet è Brindisi a dettare i ritmi, nonostante da subito perda Bell per un infortunio alla caviglia. L’ultima frazione di gioco è un incubo per i sassaresi, che senza Tillman, Gandini, Treier e Gentile, accusa la stanchezza, e dilapida il vantaggio, lasciandosi superare di 1 punto quando mancano 14 secondi alla sirena. L’ultima azione è per la Dinamo, la palla è nelle mani di Bilan ma l’esperto centro, dopo avere tenuto per lungo tempo a galla i suoi, sbaglia il tiro del sorpasso.
La Dinamo tornerà in campo sabato pomeriggio, alle 17, nella sfida contro la Virtus Roma.