14 anni dopo un altro Schumacher conquista Monza: il figlio della leggenda Ferrari, un successo nel segno del padre “Vincere qui è speciale”
Gioia e commozione in casa Ferrari per il trionfo di Mick Schumacher in gara 1 del Gran Premio d’Italia di F2 Formula 2, ottava prova del campionato. Il pilota della Prema Racing riporta il cognome della leggenda Ferrari Michael sul gradino più alto del podio a Monza, a 14 anni dall’ultima vittoria del sette volte campione del mondo di Formula 1.
l 10 settembre del 2000, Michael Schumacher vinse la quarantunesima gara in carriera nella corsa di casa della Ferrari, a Monza. Non fu una vittoria come le altre: quel giorno eguagliò il numero di successi di Ayrton Senna, scomparso troppo presto per poter diventare un suo vero rivale. E in conferenza stampa, a domanda in merito, l’algido, composto Schumi si sciolse in un pianto incontrollabile. Quasi vent’anni dopo, a commuoversi sono i tifosi della Ferrari, vedendo il figlio Mick sul gradino più alto del podio di Monza nella feature race di Formula 2.
In una giornata in cui le altre in gara di Maranello sprofondano nelle qualifiche di F1, il pilota tedesco della Ferrari Driver Academy centra il suo primo successo dell’anno in F2. Il 21enne tedesco ha tagliato il traguardo sullo storico circuito brianzolo davanti all’italiano Luca Ghiotto, autore di una splendida rimonta. Terzo posto per il danese in orbita Renault Christian Lundgaard che ha preceduto nell’ordine Tsunoda, Zhou, Ilott, Ticktum, Deletraz, Shwartzman e Daruvala.
Il futuro di Mick sembra già scritto: Formula 1
Una vittoria speciale in un posto speciale per l’erede del 7 volte campione del mondo che vent’anni fa proprio a Monza eguagliò il numero di vittorie di Ayrton Senna e 14 anni fa (2006) vinse qui l’ultima delle sue 5 volte col Cavallino annunciando poi che si sarebbe ritirato. Il momento giusto e il posto giusto, per tutto e tutta la famiglia tricolore. “Sì è speciale vincere qui, in Italia, a Monza, con un team italiano e come pilota allievo della Ferrari. Sono molto orgoglioso di far parte di questa grande squadra”. Il team principal della Ferrari, Mattia Binotto, va a congratularsi insieme ai suoi col futuro della Scuderia.
Per la Ferrari con lui si accedono nuove speranze. Riuscirà ad eguagliare il suo grande padre? Probabilmente sì, il talento c’è tutto e le ultime vittorie fanno ben sperare.