A Is Molas Resort di Pula “Equilibrio, altruismo, inclusione: il giornalismo ai tempi del coronavirus”, il tema della cerimonia dei Premi Ussi Sardegna 2020
Lunedì 12 ottobre 2020, alle 16.30, all’Is Molas Resort di Pula, si tiene la cerimonia di consegna dei Premi Ussi Sardegna 2020. Realizzato grazie all’ospitalità di uno dei circoli golfistici più prestigiosi del mondo, Is Molas Resort appunto. L’evento prevede riconoscimenti per atleti, dirigenti, tecnici, club isolani e nazionali che si siano messi in evidenza nel corso delle stagioni agonistiche 2019 e 2020. Conduce la serata, il condirettore di Videolina, Simona De Francisci. La cerimonia, grazie all’organizzazione offerta dal circolo golfistico, segue nei dettagli le misure preventive anti Covid-19.
L’Ussi Sardegna applaude Cagliari dello scudetto, Joao Pedro, Jeda, Dinamo Banco di Sardegna, Giancarlo Antognoni, Lele Adani, Giancarlo Marocchi, Dalia Kaddari
Tra i premiati, una delegazione del Cagliari 2020-21 e dello scudetto 1969-70; una delegazione della Dinamo Banco di Sardegna Sassari basket; il campione del mondo ’82 e club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni; Riccardo Trevisani; Giancarlo Marocchi e Daniele Adani (commentatori e opinionisti Sky); Sara Desini (medaglia d’argento Europei sitting volley); Dalia Kaddari (campionessa italiana 200 metri atletica leggera); Alessandro Cicu (triatleta paralimpico); Federico Pilloni (giovane vicecampione mondiale di windsurf); Stefano Arrica (dirigente sportivo); i pesisti Marco Bitti e Laura Macciò; i giornalisti Bruno Corda; Valerio Vargiu; Dionisio Mascia. Il premio speciale Mario Mossa Pirisino va ai cronisti Francesco Pinna (stampa locale, La Nuova Sardegna) e Giorgia Cenni (stampa nazionale, Sky). Il premio Joseph Vargiu va al pugile Federico Serra.
Il 12 ottobre a Is Molas anche i genitori di Davide Astori
Presenti i genitori di Davide Astori, Renato e Giovanna, per la consegna della terza edizione del premio intitolato al figlio, scomparso il 4 marzo 2018. Per la presenza alla manifestazione dei Premi Ussi in Sardegna sono in corso trattative con figure di alto profilo sportivo internazionale. Questo anche per le difficoltà insite nella fase 3 della pandemia da Coronavirus.
Ussi Unione Stampa Sportiva Italiana
I Premi Ussi, oltre a riconoscere gli exploit sportivi ed etici in ambito regionale, sono un’occasione per riflettere e ampliare il confronto. E questo con forti riverberi mediatici locali e nazionali. I Premi hanno, tra gli altri, il patrocinio di presidenza della Giunta regionale, assessorato regionale Sport e pubblica istruzione; Coni Sardegna; Ussi nazionale; Università di Cagliari. L’evento è supportato da Is Molas Resort; Coni Sardegna; Banco di Sardegna; Fondazione Banco di Sardegna; Intesa San Paolo; Crai; Ordine dei giornalisti Sardegna. In scaletta i premi Ussi-Davide Astori; Ussi-Joseph Vargiu; Ussi-Banco di Sardegna; Ussi-Crai.
L’Unione Stampa Sportiva Italiana accoglie nelle sue file oltre duemila giornalisti sportivi
Tra l’inizio secolo e primo conflitto mondiale si assiste nel nostro Paese, parallelamente al grande sviluppo di tutte le attività agonistiche, alla moltiplicazione delle testate specializzate. Lo sport comincia a conquistare spazi autonomi in tutta la stampa. Sportivi, giornalisti e letterati, tutti insieme, concorrono a creare un nuovo linguaggio ed un nuovo genere. Nasce la stampa sportiva. A sancire tale specializzazione il 21 novembre 1913 venne costituita a Torino l’”Associazione Stampa Sportiva Italiana” (ASSI), alla quale ben presto aderirono quasi tutti i giornalisti italiani.
Ma il sodalizio dovette ben presto interrompere la sua attività a causa delle ormai imminenti operazioni belliche; solo nel 1919 poté riprendere la sua azione con rinnovato entusiasmo. Sono questi gli anni della tumultuosa e frenetica crescita dello sport italiano – trionfatore con 10 medaglie d’oro alle Olimpiadi di Anversa del 1920 – e della stampa sportiva, che registrò, in soli quattro anni, la nascita di ben 34 nuove testate.
Con l’avvento del Fascismo e l’istituzione nel 1926 della Federazione Fascista dei Giornalisti Italiani, l’intera stampa italiana venne messa sotto controllo. Così anche l’ASSI, che pure annoverava tra le sue file Lando Ferretti, in qualità di Vicepresidente, fu soppressa.
Occorre dunque attendere l’immediato secondo dopoguerra per assistere alla rinascita ed al rinnovamento della stampa sportiva italiana. Nasce quindi poi a Milano nel 1946, nell’immediato secondo dopoguerra l’Ussi. La quale ha ripercorso, adeguandolo ai nuovi tempi, il cammino dell’Associazione Stampa Sportiva Italiana costituita a Torino nel novembre 1913. Nel settembre del 2016 l’Unione Stampa Sportiva Italiana, che oggi può vantare oltre duemiladuecento giornalisti sportivi, ha celebrato i suoi primi settant’anni.
L’Ussi ha unito subito le migliori firme sportive italiane; alcuni nomi che hanno fatto la storia del giornalismo sportivo italiano: Bruno Roghi, Leone Boccali, Martino Voghi. Grazie anche alla lungimiranza, unita ad uno straordinario mecenatismo di Aldo Mairano, ha iniziato la propria attività proprio a Genova, a bordo della motonave Philippa. In rada nel porto ligure si è svolto il primo congresso post bellico della stampa italiana nel febbraio 1947.