La velocista sarda ha fissato un nuovo record da battere 23.45
L’atleta quartese Dalia Kaddari fissa il nuovo record da battere: 23.45. Dopo il velocista Filippo Tortu, lombardo, ma di origini isolane, la Kaddari, azzurra cresciuta nella Tespiense Quartu, ha conquistato la medaglia d’argento e il primato nazionale under 18 sui duecento metri. In particolare ha battuto il precedente limite fissato quest’anno da Chiara Gherardi.
“È stata una gara molto importante per me, una gioia immensa quella di aver ottenuto il mio primo titolo da campionessa italiana assoluta, così Dalia Kaddari esprime la sua soddisfazione per aver conquistato il primato nazionale“.
Tutto è iniziata con il basket, ma solo pochi anni fa ha scoperto la sua vera vocazione: la velocità. Il papà Hassan è di origine marocchina, ma da una trentina d’anni vive nell’ isola, mentre la mamma è sarda.
“La mia passione per l’atletica leggera nasce a scuola con i campionati studenteschi e da lì non ho mai smesso, Dalia racconta com’è nata la sua vocazione per la velocità“.
Nel 2017 ha conquistato il primato italiano under 18. Nel 2018 ha confermato il quarto posto nella finale europea di Gyor. Successivamente nel 2019 ha conquistato il primato nazionale juniores dei 200 indoor con 23.93 che ha migliorato nel 2020 con 23.85.
Il nuovo record ha permesso alla Kaddari di battere in rimonta la velocista islandese Gudbjorg Jona Bjarnadottir. Grazie a un allungo culminato con il sorpasso a pochi centimetri dal traguardo è arrivato il primato nazionale.
“I miei prossimi obiettivi saranno i campionati italiani di categoria che si terranno a Grossetto a fine mese, conclude la campionessa nazionale Dalia Kaddari“.