Abbiamo intervistato Federico Porcedda, rappresentate regionale per la Sardegna dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, che ai microfoni di Unica Radio ci ha parlato della realtà dell’AIGU e dei nuovi bandi aperti in tutte le regioni italiane
Ai microfoni di Unica Radio Federico Porcedda, rappresentante regionale per la Sardegna dell’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO, ci aiuta a comprendere gli obiettivi dell’AIGU e i progetti da essa portati avanti. L’Associazione ha aperto una call nazionale per la ricerca di nuovi soci, in scadenza il 30 ottobre 2020 alle ore 12:00.
“Il rapporto tra giovani e cultura è importantissimo – sostiene Porcedda -. La cultura permette l’apertura di tante porte, sia mentali che fisiche. E’, inoltre, un settore importante dell’economia mondiale. Una salvaguardia generale della cultura è anche una salvaguardia di quella che è l’umanità stessa.”
L’Associazione
L’Associazione Italiana Giovani per l’UNESCO è una associazione nazionale ormai ben salda in tutta la nazione. Nata nel 2015, dal 2018 è stata riconosciuta dall’UNESCO anche come Membro delle Associazioni e Club per l’UNESCO. Costituita da un gruppo di 300 giovani in tutta Italia, si occupa di educazione, scienze, cultura e comunicazione. “La nostra attività principale – racconta Porcedda – è quella di promuovere progetti, valori, attività. Il tutto proiettato verso la partecipazione attiva dei giovani ma anche della società civile”.
L’AIGU sostiene tutte le giornale internazionali promosse dall’UNESCO, ma sviluppa anche parecchi progetti in vari campi. I progetti principali di cui adesso si sta occupando, riferisce il rappresentante regionale, sono due, legati all’educazione. “Edu è un progetto legato alle scuole e serve per sensibilizzare i ragazzi alle tematiche UNESCO. Cerchiamo di avvicinarci ai ragazzi e far conoscere loro il territorio nazionale. Vogliamo sensibilizzarli al rapporto con esso anche perchè gli istituti superiori costituiscono la porta verso il mondo del lavoro e dell’università, perciò è importante far capire e illustrare ai ragazzi queste tematiche”.
“Abbiamo inoltre un altro progetto – continua Porcedda -, un progetto pilota partito l’anno scorso: Academy. Academy sviluppa sempre le tematiche UNESCO, ma è incentrato sui ragazzi universitari. Prevede una serie di workshop e attività all’interno dell’università a cui i ragazzi possono contribuire anche dalla fase di progettazione”.
Il bando
L’AIGU si dedica ora alla ricerca di nuovi soci con dei bandi aperti in tutte le regioni italiane. Ricerca ragazzi dai 20 ai 35 anni, convinti dell’importanza della promozione e della valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano, con entusiasmo e voglia di mettersi in gioco. E’ importante, sottolinea il bando, conoscere le tematiche UNESCO, il mandato e il sistema della Nazioni Unite, avere voglia di partecipare ai progetti Edu e Academy ma anche al resto delle campagne promosse dall’UNESCO.
L’Associazione rappresenta anche una buona occasione per i giovani candidati. “E’ sicuramente un’occasione di scambio di idee, in primis tra noi soci, e rappresenta inoltre un momento di crescita professionale – sostiene Porcedda -. Rappresentiamo una organizzazione importante in tutta la nazione, ed è fondamentale per i giovani approcciarsi anche a livello professionale a noi e capire effettivamente come funzioni un’Associazione grande come Giovani per l’UNESCO”.