“Un riconoscimento doveroso”: svelata al porto la targa in ricordo di Mariano Delogu, un grande sindaco nella storia di Cagliari
Da oggi la Calata Via Roma diventa Calata Mariano Delogu. È stata infatti svelata ieri sera la targa in onore di colui che fu un grande sindaco di Cagliari, scomparso il 27 luglio 2016 all’età di 82 anni. La data per svelare la targa commemorativa non è stata scelta a caso: l’ex primo cittadino, infatti, avrebbe compiuto 87 anni. Nato a Borore nel 1933, da Umberto, avvocato, e dalla nobildonna estone-tedesca Carmela von Stackelberg, Delogu fu anche avvocato, senatore e presidente del Cagliari Calcio dal 1976 al 1981.
Alla cerimonia erano presenti l’attuale sindaco Paolo Truzzu, il Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, Massimo Deiana, i familiari, gli amici e l’ex sindaco di Cagliari Emilio Floris. L’iniziativa è stata fortemente voluta proprio da Deiana lo scorso dicembre; al termine dell’attività di ricognizione della denominazione delle banchine, ha sottoposto al Comitato di Gestione l’intitolazione della parte centrale della calata a Delogu.
Un omaggio a una personalità che ha lasciato un segno importante sulla città di Cagliari e il suo lungomare
Un momento di commemorazione e riflessione sull’impronta che l’avvocato Mariano Delogu, durante i due mandati del 1994 e 1998 alla guida dell’amministrazione comunale, ha lasciato nella pianificazione del rapporto porto-città.
«Mariano Delogu ha dato il via all’integrazione tra il porto e la città abbattendo il muro che per decenni ha separato Cagliari dal suo mare”. Ha dichiarato Deiana. “Quello di oggi è un riconoscimento doveroso perché è stato lui a inaugurare un percorso che anche noi stiamo continuando a fare, pur con non poca fatica». Il sindaco Truzzu, ha sottolineato come «il porto che abbiamo oggi è merito suo e dimostra che quando c’è la volontà di fare qualcosa, non ci sono ostacoli che possano impedirlo».
La Calata Delogu, fronte via Roma, più o meno dove 23 anni fa, con una picconata, lui stesso iniziò ad abbattere il muro che divideva il Porto dalla città
“Ho ritenuto doveroso riconoscere, proprio nel giorno del suo compleanno, un tributo all’operato dell’avvocato e senatore Mariano Delogu“. Spiega Massimo Deiana, Presidente dell’AdSP del Mare di Sardegna. “Figura determinante nel complesso processo di integrazione porto – città, la cui attività ha inaugurato un percorso che tutti noi, oggi, continuiamo convintamente a percorrere. È proprio sul waterfront cittadino che, in pieno accordo col sindaco Paolo Truzzu, abbiamo pensato di lasciare un simbolico ricordo della sua figura e del suo contributo alla portualità cittadina. Una targa che ricorderà alla collettività chi, più di vent’anni fa, ebbe la lungimiranza di abbattere quel muro. Un muro che per decenni ha separato Cagliari dal suo mare“.
Proprio in considerazione dei notevoli risultati ottenuti e al convinto consenso della stragrande maggioranza dei cittadini, l’anno scorso al T Hotel si è svolto un convegno intitolato “Mariano Delogu, un grande sindaco nella storia di Cagliari”.
Non solo politica
Un Sindaco molto amato da Cagliari, eletto con larga maggioranza direttamente dai cittadini e poi confermato per una seconda legislatura
Educazione di respiro europeo, lettore appassionato, amante della musica classica, viaggiatore instancabile, apprezzato giornalista e scrittore, penalista di grande prestigio e dirigente del Cagliari Calcio di riconosciuta competenza, Mariano Delogu è stato primo cittadino fra il 1994 e il 2001. Nel 2001 è stato eletto Senatore nelle fila di Alleanza Nazionale ed è stato confermato nella carica sia nel 2006 che nel 2008. In questi anni ha fatto parte della Settima Commissione permanente (Istruzione, beni culturali e sport) e della Seconda Commissione permanente (Giustizia) ed è stato relatore di importanti leggi sia nel campo dello sport che in quello della giustizia. È stato anche giornalista pubblicista.
Uomo di Sport
Ma non era solo la politica la grande passione di Mariano Delogu. C’è anche il Cagliari, il calcio. Dirigente negli anni a cavallo dello scudetto, ne diventa Presidente nel 1976. Ma non solo Cagliari. Dal 1987 al 2006 Delogu è consigliere federale della Federcalcio, ricoprendo per alcuni mesi la carica di Vicepresidente della Federazione. Dal 1990 al 2002 fa parte anche del Jury d’Appeal della Uefa.
Avvocato di fama
Prima di tutto però Mariano Delogu era anche un grande avvocato. Una professione-passione ereditata dal padre Umberto. La madre, Carmela Von Stackelberg, era invece una Baronessa estone che incontrò il futuro marito in una spiaggia di Cagliari negli anni Venti. Umberto nel frattempo diventò uno dei principali avvocati del foro di Cagliari. Mariano iniziò a lavorare subito dopo la laurea negli anni Cinquanta. Una passione che non abbandonò neanche negli anni della politica. Sessant’anni trascorsi nello studio di fronte al tribunale. Tra i casi più importanti il processo Kassam, dove Delogu assisteva la famiglia del bambino rapito a Porto Cervo, e il caso della sparizione dell’avvocato Gianfranco Manuella, o quando rappresentò con il figlio Massimo, i familiari di Dina Dore a Gavoi.