Altro match scoppiettante dei ragazzi di mister Di Francesco, che stavolta però non riescono a portare punti a casa e restano a quota 7
Il Cagliari esce sconfitto dal match del Dall’Ara di Bologna. Copione invertito rispetto alle scorse partite di campionato, dove i cagliaritani avevano ribaltato i match dopo lo svantaggio iniziale. Gli emiliani venivano da un k.o. in casa della Lazio nella scorsa giornata, mentre i ragazzi di Di Francesco hanno battuto il Crotone alla ”Sardegna Arena” come raccontatovi nel precedente articolo.
Con un Cagliari che gioca in questo modo possiamo aspettarci sempre partite scoppiettanti, nel bene e nel male. Questo perché la mentalità di Di Francesco, essendo molto aggressiva, privilegia le giocate in velocità, in particolare sfruttando la catena di destra Zappa-Nández, con Lykogiannis che rimane spesso dietro coi centrali a impostare. Quando invece si attacca dalla parte di Sottil, è Joao Pedro a cambiare posizione, assumendo a tutti gli effetti il ruolo di seconda punta. Allo stesso tempo, però, la stessa catena di destra rimane scoperta nelle ripartenze bolognesi, come abbiamo visto nel contropiede che ha portato Barrow a pareggiare prima dell’intervallo, ma è proprio la difesa intera che rimane ancora il punto debole della squadra cagliaritana.
Primo tempo: Cagliari bene per 20 minuti, Bologna che trova il pari quasi allo scadere
Emiliani con la maglia di casa rossoblù, sardi in completo bianco. Squadre schierate con moduli speculari: 4-2-3-1 per entrambe. Primi dieci minuti ricchi di tiri da entrambe le parti: ci provano Rog, João Pedro, Barrow e Svanberg
Bologna-Cagliari, contrariamente al copione delle scorse due partite, vede i sardi a portarsi in vantaggio, al minuto 14. Grande azione di recupero da un contropiede degli emiliani, João Pedro bravissimo a cercare Sottil sulla sinistra, palla di ritorno al brasiliano e zampata vincente sul primo palo. Azione veramente ben eseguita da tutti gli interpreti. Per il numero 10 di Ipatinga quarta partita di fila in gol in campionato, come nel dicembre 2019.
Bologna che reagisce gradualmente, col passare dei minuti. I ragazzi di Siniša Mihajlović aspettano le giocate del Cagliari per andare a cercare Barrow sulla sinistra: in questo modo cerca di attirare i sardi verso quella parte, lasciando Orsolini con grandi spazi dalla parte opposta. Svanberg mette in difficoltà Cragno, poi altri due corner pericolosi per i felsinei. Insiste ancora Palacio alla mezz’ora, dopo aver saltato Zappa, con un destro a giro sventato dal portierone di Fiesole. Cagliari che perde metri e intensità, rimanendo comunque compatto nella retroguardia. I cagliaritani avrebbero la palla del 2-0, sempre con un’azione orchestrata dalla catena di destra, ma peccano di generosità in area. Errore pagato carissimo: sul contropiede dei bolognesi Barrow trova un gran destro a giro poco sotto l’incrocio del secondo palo: è l’1-1 al 45′.
Secondo tempo: subito avanti il Cagliari, poi uno-due micidiale dei padroni di casa
Pronti-via, ed è subito gol per il Cagliari: Svanberg perde nettamente il duello in velocità ed abilità con Gabriele Zappa, che apparecchia in mezzo per Simeone, che la angola quanto basta per piegare le mani a Skorupski. Per il Cholito è il quinto gol nelle prime sei di campionato.
Bolognesi che reagiscono prontamente al 51′: difesa e centrocampo del Cagliari troppo aperti, Soriano trova lo spazio per infilarsi e per battere Cragno. Felsinei che passano addirittura in vantaggio quattro minuti dopo: azione personale ancora del gambiano Barrow che di collo forte centra l’angolino rasoterra. Siamo 3-2 al minuto 55. Sardi che non sembrano in difficoltà a livello di gioco, ma in questa fase non riescono a passare la metà campo avversaria. Di Francesco prova allora a sparigliare le carte inserendo Ounas per Sottil. Ancora Bologna al 66′: azione avvolgente fuori area e imbucata per Barrow, che stavolta spara su Cragno. Entra anche Pavoletti, che si procura subito un angolo con la sua specialità, il colpo di testa in tuffo. Subito dopo prova la zampata sul primo palo, su sgroppata di Ounas: appuntamento con il gol ancora rimandato per il centravanti livornese. Sempre il numero 37 algerino semina il panico sulla destra con un diagonale insidioso. Dentro anche Cerri nel finale, al rientro in rossoblù dopo il prestito alla Spal. Cagliari che però non riesce a sfruttare il doppio centravanti. Finisce così 3-2 per i padroni di casa. Cagliari che rimane a quota 7, Bologna che segue un punto sotto.
Tabellino:
CAGLIARI (4-2-3-1): Cragno – Zappa (69′ Faragò), Walukiewicz, Godín, Lykogiannis – Marin (85′ Cerri), Rog – Nández, João Pedro, Sottil (62′ Ounas) – Simeone (69′ Pavoletti). A disposizione: Aresti, Caligara, Klavan, Tramoni, Pisacane, Oliva, Vicario, Carboni. Allenatore: Di Francesco
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski – De Silvestri, Danilo, Tomiyasu, Hickey – Schouten, Svanberg (81′ Domínguez) – Orsolini, Soriano, Barrow (88′ Vignato) – Palacio (81′ Denswil). A disposizione: Da Costa, Paz, Baldursson, Rabbi, Michael, Calabresi, Ravaglia. Allenatore: Mihajlović
Marcatori: 15′ João Pedro (C), 45′ Barrow (B), 46′ Simeone (C), 51′ Soriano (B), 55′ Barrow (B)
Arbitro: Fabbri