Sono 24.991 i casi di Covid-19 registrati in Italia nelle ultime 24 ore, con quasi 200mila tamponi effettuati.
Si tratta del dato più alto da inizio pandemia. I decessi sono 205, per un totale di 37.905 vittime. La Regione con più nuovi contagi è la Lombardia (7.558 su 41.260 tamponi). Crescono le terapie intensive: +125 a livello nazionale per un totale di 1.536, mentre i ricoveri salgono di 1.026, per un totale di 14.981. Oggi attesa l’informativa di Giuseppe Conte in Parlamento che, per il momento, esclude ulteriori restrizioni e un nuovo lockdown a livello nazionale.
E mentre in Italia si discute sull’ipotesi di nuove misure per contenere l’emergenza Covid-19, altri Paesi europei stanno adottando restrizioni molto stringenti. Oggi previsto un vertice Ue sulla pandemia.
Contagi record in Francia, con 36.437 nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore e 244 decessi. Il presidente Macron ha annunciato il lockdown fino a dicembre: resteranno aperte scuole, fabbriche e frontiere Schengen. L’andamento della pandemia verrà valutato “ogni due settimane” per vedere se sarà possibile “allentare i vincoli”.
Chiusura anche in Germania, ma più soft, a partire dal 2 novembre, in vigore per quattro settimane su tutto il territorio nazionale. Tra le misure, la chiusura di ristoranti e bar, ma anche di palestre, studi cosmetici, cinema e teatri. Inoltre: in pubblico potranno incontrarsi soltanto dieci persone di due nuclei familiari, mentre sono annullati tutti gli eventi pubblici e le feste. Rimangono invece aperte le scuole, gli asili, tutte le attività commerciali e i parrucchieri. Sul fronte calcio, le partite della Bundesliga torneranno ad essere disputate a porte chiuse. Sì alle cerimonie religiose, ma nell’assoluto rispetto di precise regole di sicurezza sanitaria
In Spagna blocchi regionali. Lo stato d’emergenza varato dal premier Pedro Sanchez qualche giorno fa ha dato la libertà alle regioni di chiudere autonomamente i propri confini. Possibilità subito messa in partica dalle regioni di Madrid, Castilla-La Mancha e Castilla y León, fino al 9 novembre.
In Svizzera locali chiusi alle 23 e università solo online. Nelle manifestazioni private nella cerchia familiare o di amici non dovranno esserci più di 10 persone con la mascherina. Quest’ultima viene resa obbligatoria e sono vietati gli eventi pubblici con più di 50 persone.
Nel Regno Unito, nuove pressioni della comunità scientifica sul governo di Boris Johnson per mettere in atto ulteriori restrizioni. Non si esclude un possibile nuovo lockdown, in risposta a una seconda ondata di contagi da coronavirus. Il progressista ‘Guardian’ rilancia l’appello di diversi accademici che invocano ormai un nuovo confinamento generale del Paese di almeno un paio di settimane, per provare a spezzare la catena dei contatti e dei contagi.