Giornata Mondiale della Sanità Mentale, disturbi aumentati durante la pandemia. Mattarella: aiutare i più fragili è questo il suo appello.
Oggi si celebra la Giornata Mondiale della Sanità Mentale, e secondo una ricerca realizzata dall’Istituto Elma Research, in sei Paesi europei, e cioè, Francia, Germania, Gran Bretagna, Italia, Spagna, Polonia, il 58% dei cittadini ha avuto sintomi di disturbi psicologici con una durata maggiore di 15 giorni durante il lockdown.
Sono diversi i sintomi citati:
- insonnia, difficoltà a dormire o risvegli notturni;
- mancanza di energia o debolezza;
- tristezza o voglia di piangere;
- paure e timori eccessivi;
- mancanza di interesse o piacere nel fare le cose;
- panico e attacchi di ansia.
La maggioranza dei cittadini europei ha riferito di aver avuto almeno due di questi sintomi. In Italia il 50% del campione afferma di aver avuto questi sintomi per la prima volta, mentre il 33% asserisce di aver avuto un peggioramento di sintomi già preesistenti.
Sul tema è intervenuto ed ha mandato un messaggio il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “La Giornata mondiale della salute mentale costituisce l’occasione per riflettere sui bisogni delle persone più fragili”. Così il Capo dello stato che poi ha aggiunto: “La pandemia ha acuito la sofferenza delle persone affette da patologia psichica, spesso costrette a vivere lontano dalle proprie famiglie per ragioni terapeutiche, e che si sono trovate in alcuni casi ad affrontare in solitudine gli effetti della chiusura”.
E prosegue: “Un ruolo fondamentale per il supporto alle persone con malattia psichica continua a essere svolto dalle famiglie. Di frequente gravate di una gestione difficile dal punto di vista economico e relazionale. Diventa quindi importante il ruolo delle istituzioni, affinché nessuno venga lasciato solo. Sia permesso così a tutti di accedere all’assistenza più adeguata su tutto il territorio nazionale. Un’attenzione particolare deve essere destinata alla scuola e agli altri spazi educativi e relazionali. Essi vanno incoraggiati e sostenuti per creare reti e forme di integrazione tra le persone”.