mozione

Parco Nazionale dell’Asinara: mozione dei Progressisti

Parco Nazionale dell’Asinara: mozione dei Progressisti in Consiglio regionale.

Il Parco Nazionale dell’Asinara e l’Area Marina Protetta dell’Asinara sono stati istituiti nel 2002. E grazie ai cospicui finanziamenti europei e del Ministero dell’Ambiente sono stati raggiunti molti obiettivi legati alla salvaguardia e alla valorizzazione naturalistico-ambientale.

Sono stati, invece, inosservati gli obiettivi di valorizzazione sostenibile del patrimonio immobiliare esistente e delle infrastrutture pubbliche legate alla viabilità e all’accesso all’isola. Il mantenimento è curato dall’Ente Parco in maniera autonoma, nonostante non si tratti di una sua competenza. 

Il gruppo dei Progressisti in Consiglio regionale ha presentato una mozione sul Parco Nazionale dell’Asinara. L’obiettivo è di garantire lo sviluppo socio-economico di Porto Torres e dell’intera area del Golfo.

“Il Parco è un importante fattore di sviluppo per l’intero nord Sardegna”, dichiara Gianfranco Satta, primo firmatario della mozione.

“Al fine di mettere a sistema le attività, valorizzare gli immobili presenti sull’Asinara e potenziare il sistema infrastrutturale di collegamento dell’isola occorre agire contemporaneamente su diversi fronti. In primo luogo, occorre nominare i componenti del Consiglio Direttivo, senza cui non sarà mai possibile raggiungere gli obiettivi di sviluppo indicati nel Piano del Parco. Proponiamo di prevedere un distaccamento degli uffici della Conservatoria delle Coste presso l’Ente Parco, per incentivare una collaborazione che riduca i tempi necessari all’attuazione di un piano di riconversione immobiliare e quindi socio – economica dell’Asinara e del Golfo.

Occorre, poi, valorizzare il potenziale ambientale, turistico e agricolo dell’isola.

Attraverso un protocollo d’intesa che coinvolga tutti i soggetti coinvolti. E premere perché parte delle risorse del Recovery Fund siano destinate al recupero del patrimonio immobiliare dell’Asinara. Oltre che per migliorare le funzionalità e le potenzialità delle infrastrutture dell’isola”.

About Nadia Dessì

Nata e cresciuta a Carbonia, dopo il diploma in Ragioneria ho proseguito gli studi presso l'Università di Cagliari, sono Dottoressa in Scienze Politiche e specializzanda in Relazioni Internazionali. Appassionata di politica e di attualità.

Controlla anche

L’IA rivoluziona l’agricoltura: verso un futuro sostenibile

L’agricoltura e l’IA insieme per affrontare le sfide del cambiamento climatico Entro il 2050, la …