Trasporti, l’ Università di Cagliari nel gruppo che elabora il Piano nazionale per la sicurezza stradale, per evitare di ripetere i numeri del 2018 (25.100 morti in incidenti stradali)
Lo staff di Paolo Fadda e Gianfranco Fancello con gli atenei La Sapienza, Roma 3, Brescia e Firenze opera alla stesura delle linee guida del Piano nazionale per la sicurezza stradale.
Trasportisti in prima fila. Il team dell’ Università di Cagliari è guidato da Gianfranco Fancello, vanta l’ apporto degli ingegneri Patrizia Serra, Marta Adamu e Alessandro Carta, e ha la supervisione di Paolo Fadda. I tecnici isolani fanno parte del gruppo creato dal ministero dei Trasporti per la redazione del Piano nazionale sicurezza stradale 2030. I trasportisti dell’ ateneo, impegnati su scala internazionale con progetti e partnership in ambito stradale, portuale e logistica, sono da anni in prima fila. La squadra di esperti, su input del sottosegretario Roberto Traversi, comprende anche gli specialisti delle accademie di Roma 3, Brescia e Firenze ed è coordinata da Luca Persia (La Sapienza, Roma), docente e tra i massimi esperti in Italia. La convenzione è stata firmata al ministero lo scorso 25 settembre.
Le morti in strada nel 2018
Piano nazionale sicurezza stradale. Nel 2018 ci sono stati 25.100 deceduti nei 28 paesi dell’ Unione Europea. In strada si muore. I dati sono chiari: nel 2016 per cause dovute a incidente stradale si sono registrati un milione 350 mila decessi. In Italia, sempre nel 2018, sono morti sulle strade 3.334 persone. C’è stato un incoraggiante -1,3 per cento rispetto al 2017 e un -19 se si dà uno sguardo ai decessi stradali del 2010.
“Il Piano deve individuare le strategie di pianificazione e indirizzo utili alle comunità sul territorio per attuare politiche virtuali di prevenzione, controllo e riduzione degli incidenti in strada. Un rapporto di collaborazione strategico di grande rilevanza che deve disegnare le politiche sulla sicurezza stradale del prossimo decennio.
“Le linee guida individueranno priorità, ambiti di azione, opzioni sulle quali agire e gli aspetti finalizzati a interventi integrati e sinergici”. L’ attività rientra nel ambito del piano di recupero. Esso deve chiudersi entro dicembre.
La ricerca
Ricerca riguardante gli enti della strada. La struttura di Monserrato è senza dubbio un gioiello nelle tecnologie della simulazione. Essa permette inoltre studi, formazione e aggiornamento per la conduzione di aerei civili, gru, autobus e mezzi pesanti. Si lavora dunque su più ambiti.
“Abbiamo una collaborazione con l’ assessorato regionale ai lavori pubblici per costruire il Centro regionale di controllo della sicurezza stradale. Da anni supportiamo enti e amministrazioni pubbliche nel campo della sicurezza stradale. Aiutiamo tali enti nella costruzione di politiche, pianti e interventi finalizzati a ridurre l’ incidentalità” rimarca Paolo Fadda.
L’ ente opera anche nel campo della sicurezza su strada. Gli specialisti cagliaritani sviluppano attività di ricerca anche sui comportamenti di guida. Uno studio recente ha riguardato inoltre l’ uso del cellulare mentre si sta guidando.