Questa mattina la Coldiretti ha presentato il “Menù del Rallista a Km0”, una dieta con prodotti contadini tipici sardi.
Questa mattina ad Alghero, all’interno del Villaggio Rally, dove sono presenti le aziende agricole di Campagna Amica, Coldiretti Sardegna ha presentato il “Menù del Rallista a Km0”. Si tratta di una dieta ricca e varia con prodotti contadini tipici sardi di stagione che lega l’attività sportiva al territorio che la ospita.
Il presidente dell’organizzazione agricola Battista Cualbu ha consegnato al presidente dell’Aci Sassari Giulio Pes, organizzatori con Aci nazionale della tappa internazionale del Rally, un cesto con i prodotti degli agricoltori sardi.
Cibo e sport
I protagonisti del menù sono le eccellenze agricole sarde: lo zafferano, l’agnello di Sardegna Igp, il pecorino, la frutta e verdura di stagione, i dolci tipici alle mandorle. “Il rallista ha necessità di un menù leggero e facilmente digeribile ma allo stesso tempo nutriente” spiega la nutrizionista Domenica Obinu che ha stilato l’elenco dei prodotti tipici a km0 della dieta.
“Necessità di prodotti ricchi di antiossidanti e idratanti. Tutti fattori fondamentali per chi deve stare al volante con un alta concentrazione per quattro giorni. I prodotti degli agricoltori sardi, quelli tipici e biodiversi ne fanno parte a pieno perché oltre ad essere sani rispondono a tutti questi requisiti”.
Oltre all’acqua, sempre presente, ci devono essere frutta e verdura di stagione ma anche tutti i nostri prodotti tipici: agnello di Sardegna Igp e porcetto, i salumi, il pecorino e la ricotta mustia, il pane e la pasta di grano duro, riso, lo zafferano, il miele.
“Oltre ad essere sana e nutriente, come ci dice la nutrizionista – afferma il presidente di Coldiretti Sardegna – la dieta del rallista a km0 ha una identità ed è anche rispettosa dell’ambiente, essendo a km0, e dell’economia locale perché arriva dagli agricoltori sardi. Un ottimo connubio che risponde al nostro accordo con Aci Sassari che vuole valorizzare il legame tra l’attività sportiva e il territorio che la ospita. Il primo atto del nostro accordo è la presenza delle aziende agricole di Campagna Amica all’interno del Villaggio Rally”.
“L’obiettivo della dieta a km0, oltre ad essere sana e corretta, è appunto quella di promuovere sport e territorio, sport e cibo sano” spiega il direttore di Coldiretti Sardegna Luca Saba. “Il menù, che deve rispondere a determinati valori necessari per chi è sottoposto a stress fisico e mentale, ha un altissimo valore aggiunto se è locale. Innanzitutto perché ha una identità e un volto che ne accerta l’origine e la tracciabilità nel rispetto della stagionalità. Ma allo stesso tempo rappresenta un veicolo di promozione del territorio tra gli atleti e le migliaia di appassionati di questo sport”.
Menù Rallista a km0 (Nutrizionista Domenica Obinu)
COLAZIONE
– Tisana di zafferano con miele (di Turri)
– Yogurt ovi-caprino o vaccino (di Dorgali)
– Latte fresco (di Arborea) in alternativa
– Ricotta mustia (di Dorgali) – Pane punyat (di Alghero) e confettura marmellata (di Tula)
SNACK MEZZA MATTINA
– Torrone (di Triei) e frutta fresca (del Medio Campidano)
PRANZO
– Verdure cotte o crude (di Alghero)
– Fregola di grano sardo (dei cerealicoltori Solo Sardo) con ragù leggero di agnello di Sardegna IGP in alternativa
– Fregola di grano duro (Solo sardo) con filo olio EVO (di Alghero) e spolverata di pecorino (di Osilo)
SNACK POMERIDIANO
– Dolcetto con mandorle (dell’Ogliastra) e frutta fresca (del Medio Campidano)
CENA
– Verdure cotte o crude (di Alghero)
– Pane frattau (Solo sardo) con sugo, pecorino (del Sarrabus) e uova (della Gallura)