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Regione Sardegna riapre palazzetti dello sport

Covid, in Sardegna obbligo mascherina e distanza anche per conviventi.

Covid, la Regione Sardegna riapre al pubblico gli stadi e i palazzetti dello sport. Sia per le gare all’aperto che al chiuso, per le competizione che si svolgono sino al 15 ottobre portando la capienza massima nei palazzetti a 700 persone.
Lo ha deciso il governatore della Regione Sardegna, Christian Solinas con un’ordinanza valida a partire da oggi. Ai singoli eventi sportivi non potrà partecipare un numero di spettatori superiore al 25% della capienza massima. E comunque, dice l’ordinanza, fino ad un massimo di 1.000 spettatori per gli stadi all’aperto e 700 nei palazzetti al chiuso, come specificato nell’allegato 1 dell’ordinanza.
I biglietti saranno acquistati on line e saranno distanziate tra loro anche le persone conviventi. Il pubblico dovrà indossare la mascherina durante tutto l’evento sportivo e saranno chiusi i punti ristoro.
 
L’ordinanza della Regione Sardegna fa riferimento a eventi e competizioni sportive, compresi quelli riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI), dal Comitato italiano paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni, ovvero organizzati da organismi sportivi internazionali, di ogni disciplina, limitatamente a quei settori nei quali sia possibile assicurare posti a sedere da assegnare ai singoli spettatori per l’intera durata dell’evento. 
 
Distanziamento personale e laterale di almeno un metro.
Nell’ordinanza della Regione Sardegna troviamo l’obbligo di mascherina, di prenotazione, non per forza online, ma in caso di biglietterie fisiche bisogna far rispettare le distanze e assegnazione preventiva e nominale del posto. Non si può assistere all’evento in piedi. Va rilevata la temperatura all’ingresso; bisogna rispettare le distanze e non creare assembramenti all’entrata e all’uscita; non è consentita l’attività di bar, punti ristoro, distributori automatici.
 
Regione Sardegna, ordinanza palazzetti dello sport

About Nadia Dessì

Nata e cresciuta a Carbonia, dopo il diploma in Ragioneria ho proseguito gli studi presso l'Università di Cagliari, sono Dottoressa in Scienze Politiche e specializzanda in Relazioni Internazionali. Appassionata di politica e di attualità.

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