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Smettere di fumare: Più si ha accesso agli spazi “verdi”, maggiori sono le probabilità

L’accesso al cosiddetto “spazio verde”, ossia quelle aree di solito cittadine che contengono una percentuale di vegetazione più alta, può essere collegato ad un tasso di successo maggiore per quelle persone che vogliono smettere di fumare.

Lo studio

È questo l’interessante risultato raggiunto da un team di ricercatori sullo tema “smettere di fumare”. Hanno usato un database sanitario del Regno Unito esaminando le risposte di più di 8000 persone adulte a varie domande. Tra queste ultime c’erano quelle relative alla loro salute. Ma anche quelle relative al luogo in cui vivevano e alla quantità di “verde” nei pressi delle loro abitazioni. Circa il 19% dei soggetti partecipanti allo studio si definiva come fumatore abituale. Mentre il 45% dichiarava di aver fumato in maniera regolare per un certo periodo nel corso della loro vita.

I ricercatori scoprivano che quelle persone che vivevano in aree con una più alta percentuale di spazi verdi mostravano il 20% di probabilità in meno di essere fumatori e 12% di probabilità in più di avere successo nel tentativo di smettere di fumare.
Secondo i ricercatori, questi risultati suggeriscono che aumentare gli spazi verdi nelle aree cittadine può risultare una strategia efficiente, probabilmente più di altre, nel tentativo di limitare il numero di persone che fumano.

La prima scoperta

Già lo stesso team, una squadra di psicologi dell’Università di Plymouth, dell’Università di Exeter e di quella di Vienna, aveva scoperto che un accesso maggiore allo spazio verde era collegato ad un desiderio ridotto di alcol e di cibi malsani.

“Questo studio è il primo a indagare l’associazione tra spazi verdi di quartiere e comportamenti legati al fumo in Inghilterra. I suoi risultati supportano la necessità di proteggere e investire nelle risorse naturali. Sia nelle comunità urbane che in quelle più rurali  al fine di massimizzare i benefici per la salute pubblica”, spiega Leanne Martin. Una ricercatrice ha Plymouth e autrice principale dello studio pubblicato su Social Science & Medicine.

About Noemi Dessì

Ho 21 anni e sono una studentessa di Scienze della Comunicazione. Mi piace ascoltare musica,leggere, guardare film e serie TV.....ma sopratutto scrivere!

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