Venerdì di nuovo in piazza davanti alla sede dell’Ersu. Questa volta nel mirino ci sono le condizioni igieniche di camere e bagni, diffuso un dossier di video e fotografie
Universitari di Cagliari ancora in trincea per gli alloggi dell’Ersu. Diffuso un dossier di video e fotografie in cui si sottolinea soprattutto il problema dei vani doccia. “Questa è solo la punta dell’iceberg , denunciano in una nota. I problemi strutturali aumentano di anno in anno, ma l’ente preferisce tappare i buchi quando perdono invece di risolvere il problema alla radice. È la stessa politica adottata nei confronti degli idonei non beneficiari di posto alloggio. Sapevano benissimo, almeno da luglio, che si sarebbe presentato questo problema eppure non hanno fatto niente per porvi rimedio”. Venerdì 23 di nuovo in piazza. “Saremo nuovamente davanti alla sede dell’ERSU, spiegano gli studenti . Questo per chiedere una soluzione per tutti quegli studenti che sono rimasti esclusi dall’alloggio, pur essendo idonei nelle graduatorie”.
L’università
L’Università degli Studi di Cagliari è una università statale italiana fondata nel 1607 ed entrata ufficialmente in funzione nel 1626. Da tempo il parlamento sardo chiedeva l’istituzione di un ateneo nella capitale, per aumentare il tasso d’istruzione ed evitare ai regnicoli i disagi di costose trasferte nelle università del continente, soprattutto in quelle di Pisa, Bologna e Salamanca. Fu nei primi anni del ‘600 che l’azione degli stamenti, guidati dall’arcivescovo di Cagliari Francisco d’Esquivel, ottenne la costituzione dell’università a Cagliari: nel 1607 papa Paolo V emanò la bolla d’istituzione, mentre nel 1620 fu conseguito il privilegio di fondazione da parte di Filippo III di Spagna. Nel 1626 iniziarono quindi le attività dell’Universitas Studiorum Caralitana. Lo Studium generale fu istituito secondo il modello iberico, con quattro collegi d’Insegnamento: filosofia, leggi, medicina e teologia col corso di arti preliminare ai quattro precedenti.
Lo stemma
Lo stemma dell’ateneo deriva dalla sua collocazione geografica e dal patronato sotto cui è stato posto alla sua fondazione, ossia Maria ed i santi sardi Eusebio, Ilario e Lucifero. Esso, raffigurato abitualmente rotondo, ha lo sfondo rosso e azzurro, i colori della città di Cagliari. In alto sono riprodotti lo stemma del Regno, sulla destra, e della capitale, sulla sinistra, affiancati alla raffigurazione della Madonna posta in capo; in basso, la mitra di san Lucifero con la lettera L, la tiara di sant’Ilario con la lettera H (Hilarius) e la mitra di sant’Eusebio con la lettera E; sotto le due mitre, in posizione rispettiva di banda e sbarra, una ferula a due bracci ed un pastorale. La cornice dello stemma è d’oro e riporta la scritta in caratteri neri a stampatello Universitas studiumque generale regni Sardiniae in civitate Kalari erectum – 1606, a ribadire il carattere “nazionale” dell’ateneo di Cagliari.