L’Italia celebra il 4 novembre: Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze armate. “Oggi come allora uniti sotto il Tricolore”
È la bandiera italiana, sotto la quale il Paese si è unito, la protagonista di una ricorrenza particolarmente significativa per il nostro Paese. Il 4 novembre, infatti, terminava la Prima Guerra Mondiale. L’Italia ricorda l’Armistizio di Villa Giusti , entrato in vigore il 4 novembre 1918. Con questo Armistizio, che prese il nome dalla villa a Padova dove avvenne la firma, l’Impero Austro-Ungarico riconosceva la sconfitta e concedeva all’Italia, tra le altre cose, i territori di Trento e Trieste. Con lo scopo di portare a compimento il processo di unificazione nazionale iniziato in epoca risorgimentale.
Il 4 novembre ,ma anche i giorni immediatamente precedenti , il Presidente della Repubblica e le massime cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto. Il soldato italiano reso irriconoscibile dalle ferite e la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma. Tale monumento è diventato il simbolo di tuti i caduti in guerra di cui non è stato possibile riconoscere l’identità. Con il Regio decreto n.1354 del 23 ottobre 1922, il 4 Novembre fu dichiarato Festa nazionale.
In questa giornata si intende ricordare, in special modo, tutti coloro che, anche giovanissimi, hanno sacrificato il bene supremo della vita per un ideale di Patria e di attaccamento al dovere. Valori immutati nel tempo, per i militari di allora e quelli di oggi.
Le parole del Ministro della Difesa
“Il Tricolore racchiude in sé tutti i valori fondanti del nostro Paese. Oggi come allora ci ritroviamo uniti sotto questo simbolo. Motivati dalla responsabilità che guida ogni nostra azione per costruire il futuro delle prossime generazioni”. Queste, le parole del Ministro della Difesa Lorenzo Guerini.
“Ricordiamo l’esempio dei nostri Caduti che hanno combattuto fino all’estremo sacrificio – ha aggiunto il Ministro – credendo in un domani di libertà e di democrazia per l’Italia”.
La festa
Nel giorno della festa, presso il Palazzo del Quirinale, viene effettuato in forma solenne il Cambio della Guardia con il Reggimento Corazzieri e la Fanfara del IV Reggimento Carabinieri a cavallo in alta uniforme. L’evento si ripete anche in occasione della Festa del Tricolore (7 gennaio) e della Festa della Repubblica Italiana (2 giugno).
Sono tante le iniziative organizzate negli anni per commemorare il Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate. “Caserme Aperte” e “Caserme in Piazza”, esibizioni di Bande e Fanfare di Esercito, Marina, Aeronautica, Carabinieri e Guardia di Finanza. Inoltre, in tutti i comuni capoluoghi di provincia, e in quelli nei quali si registra una significativa presenza di reparti delle Forze Armate, si svolge normalmente la cerimonia dell’alzabandiera.
Quest’anno, la festa verrà svolta nel rispetto delle norme di prevenzione e contenimento della diffusione del virus Covid-19. Infatti, durante la manifestazione è necessario indossare la mascherina e mantenere la distanza interpersonale.
Il messaggio del 4 Novembre
Il messaggio del manifesto del 4 Novembre racconta un’ideale alzabandiera realizzato in staffetta da tutte le Forze Armate, in una prospettiva unitaria e interforze.
Un momento unico ma allo stesso tempo universale, che si ripete negli scenari nazionali e internazionali dove quotidianamente operano i nostri militari. Dai teatri operativi dell’Iraq e dell’Afghanistan al Libano, dagli interventi nelle zone martoriate dal terremoto all’impegno per il soccorso sanitario e il recupero in alta quota. Piccoli frammenti di quanto uomini e donne con le stellette di Esercito Italiano, Marina Militare, Aeronautica Militare, Carabinieri e Guardia di Finanza svolgono per la difesa e la sicurezza, al servizio dei cittadini e delle Istituzioni.