Cambiamenti climatici: non ha senso ignorare le emissioni di CO2 delle auto elettriche legate alla loro produzione, manutenzione, smaltimento
Non ha senso ignorare le emissioni di CO2 delle auto elettriche legate alla loro produzione, manutenzione, smaltimento, ma anche e soprattutto alla ricarica delle batterie, finché l’elettricità prelevata dalla rete non verrà prodotta solo da rinnovabili. Il problema dei cambiamenti climatici è una delle maggiori sfide del nostro tempo. Per raggiungere gli obiettivi stabiliti nell’accordo di Parigi sul clima, è necessaria una riduzione delle emissioni di CO2 nel settore dei trasporti.
I veicoli elettrici
I veicoli elettrici sono altamente efficienti dal punto di vista energetico. Puoi guidare da 3 a 4 volte più lontano in un’auto elettrica con la stessa quantità di energia rispetto a un motore a combustione. Tuttavia, ci sono un paio di sfide sulla strada per una mobilità più sostenibile.
Da un lato, la produzione di veicoli elettrici, in particolare della batteria, richiede più energia di quella di un veicolo con un motore a combustione. D’altra parte, il potenziale di risparmio durante la fase di utilizzo dipende dal tipo di energia che usi per caricare la tua auto elettrica.
Lo studio
Innanzitutto, dobbiamo assicurarci che la fornitura di energia elettrica utilizzata per la produzione e il funzionamento di auto elettriche provenga da fonti rinnovabili. Il nostro rapporto indica che questo è di fatto il principale fattore che da solo ne influenza le prestazioni in termini di ambiente e salute. In secondo luogo, dobbiamo far sì che queste automobili abbiano una durata adeguata.
È di vitale importanza aumentare al massimo il chilometraggio percorso da ogni auto elettrica prodotta. Infatti, se percorrono solo 70 000 chilometri (km) e poi vengono rottamate, le loro prestazioni complessive in termini ambientali non sembrano così buone rispetto alle auto convenzionali, a causa dell’energia supplementare utilizzata per la loro produzione – superiore a quella necessaria per un’automobile convenzionale. Invece, dopo aver percorso 150 000 km o più, il confronto risulta nettamente a favore delle auto elettriche. Quando infine è necessario rottamare un’auto elettrica, dobbiamo sfruttare al meglio i materiali che la compongono.